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Noi che galleggiavamo
nell'Atollo di Bikini
edizione italiana
a cura di: Nadim Samman - Julian Charrière
2019
formato: 11 x 18 cm
pagine: 154 b/n e colore
€ 10
In occasione della mostra All We Ever Wanted Was Everything and Everywhere, la prima personale in un’istituzione museale italiana di Julian Charrière, viene pubblicato in italiano per Edizioni MAMbo il libro di Nadim Samman e Julian Charrière As We Used to Float (K. Verlag, Berlino 2018), con il titolo Noi che galleggiavamo (traduzione a cura di Elisabetta Zoni). A cavallo fra i generi del diario di viaggio e del saggio critico, Noi che galleggiavamo esplora l'atollo di Bikini come spazio della fantasia e del trauma. Situato in una remota regione dell'Oceano Pacifico, fra il 1946 e il 1958 le sue isole “paradisiache” furono sottoposte a 23 tra le più potenti esplosioni della storia - nell’ambito dell'Operazione Crossroads, il programma di test atomici degli Stati Uniti. Da allora, il loro destino è stato in gran parte ignorato. Alternando il racconto personale del viaggio, in superficie e sotto il mare, con un’indagine critica della geografia postcoloniale, Noi che galleggiavamo elabora riflessioni più ampie sui temi del luogo e della soggettività. Queste scaturiscono da una serie di immersioni narrative, che affrontano vari aspetti, dai parametri psicologici ed estetici delle immersioni a grandi profondità, alla poetica abietta delle navi, fino alla posta in gioco nella creazione di immagini subacquee. Con le sue vivide descrizioni di bunker di calcestruzzo su spiagge di sabbia bianca, della “flotta fantasma” di corazzate della Seconda Guerra Mondiale in rovina, di noci di cocco radioattive, e di molto altro, Noi che galleggiavamo è una storia di mare per i nostri tempi.