Aldo Giannotti, Nuovo Forno del Pane, 2020

Aldo Giannotti, Nuovo Forno del Pane, 2020 (Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)

La situazione totalmente inedita che i musei si sono trovati ad affrontare, con una pandemia che ha stravolto modalità consolidate di vita e di lavoro nonché la stessa possibilità di fruire l’arte, ha reso indispensabile riflettere sulla natura dell’istituzione museale pubblica, sulla sua funzione, sul suo ruolo per le città e le comunità di riferimento. Su sollecitazione del CdA dell’Istituzione Bologna Musei, dell’Assessorato alla Cultura e Promozione della città e il relativo Dipartimento del Comune di BolognaLorenzo Balbi insieme allo staff del MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna, approfondendo l’analisi di tali temi fondamentali, hanno risposto con un progetto che prevede una ridefinizione identitaria e strategica del museo.

Il Nuovo Forno del Pane è un centro di produzione interdisciplinare che dal 14 luglio 2020 al 28 febbraio 2021  trasforma gli spazi e la funzione della Sala delle Ciminiere del MAMbonon più spazio espositivo ma spazio di produzione, comunità creativa in cui l’arte diventa pane per la mente e il museo si trasforma in forno, incubatore della creatività, spazio che Bologna offre ai suoi artisti per ripartire, per rinascere dopo questa emergenza planetaria.

L’artista Aldo Giannotti, che da giugno 2020 avrebbe dovuto essere protagonista della mostra Safe and Sound nella Sala delle Ciminiere, ha a sua volta ripensato la propria collaborazione con il MAMbo e ha sviluppato un logo e una nuova identità visiva che rappresenta la nuova vocazione produttiva del museo enfatizzandone gli elementi formali e architettonici che più rimandano alla sua identità storica.

Nuovo Forno del Pane si realizza grazie al supporto del main partner UniCredit e ai partner Gruppo HeraGruppo UnipolIMA.