Maurizio Camerani, Vista dal basso, 1988-90. Foto Francesco Ribuffo (Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)
Nel 1973-74 nasceva, come articolazione della Galleria Civica d’Arte Moderna di Ferrara, il Centro Video Arte, ideato e diretto da Lola Bonora per esplorare le potenzialità del videotape in campo museale e offrire ad artisti italiani e stranieri la possibilità di sperimentare questo nuovo strumento tecnologico. A circa cinquant’anni dall’apertura del Centro e a trenta dalla sua chiusura, la mostra, resa possibile dalla collaborazione tra il MAMbo e le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, rende omaggio all’unico centro pubblico italiano espressamente dedicato alla produzione di video-tape in campo artistico, rinnovando i rapporti di scambio tra i due musei e ampliando il capitolo relativo al Centro Video Arte nella sezione dedicata alla performance delle collezioni permanenti del MAMbo.
Tra i diversi percorsi operativi battuti dal Centro Video Arte, l’esposizione si concentra su due particolari aspetti della sua produzione. Il primo è la registrazione di performance organizzate in sinergia con la Sala Polivalente – inaugurata nel 1977 come ulteriore snodo delle Gallerie Civiche ferraresi e diretta anch’essa da Lola Bonora – qui testimoniato da video-performance di Claudio Ambrosini, Sylvano Bussotti, Claudio Cintoli, Giuseppe Chiari e Federica Marangoni, selezionate dall'archivio di videotape delle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara. Il secondo riguarda le video-sculture e le video-installazioni, sulle quali il Centro investì gran parte del proprio impegno negli anni Ottanta e Novanta, rappresentato da lavori di tre artisti che hanno intrattenuto rapporti significativi e duraturi con la struttura: Maurizio Camerani, Enzo Minarelli e Fabrizio Plessi. A completare la mostra è un breve documentario a colori che illustra Tempo liquido di Fabrizio Plessi, una delle più impegnative video-sculture realizzate dal Centro Video Arte, commissionata dal Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato nel 1989.
A cura di Chiara Vorrasi e Uliana Zanetti
MAMbo | Project Room
27 giugno - 13 ottobre 2024
OPENING: giovedì 26 giugno h 17:00 - 19:00
Informazioni sull'evento