Veduta della mostra. Foto di Giorgio Bianchi, Comune di Bologna

Veduta della mostra. Foto di Giorgio Bianchi, Comune di Bologna (Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)

Dal 17 maggio al 29 settembre 2019 nella Project Room del MAMbo è allestita la mostra Pensatevi liberi. Bologna Rock 1979, a cura di Oderso Rubini e Anna Persiani.

Bologna Rock (2 aprile 1979) è stato l’evento capace di radunare più di 6000 persone al Palasport per l’esibizione di 10 gruppi, sconosciuti o quasi, e può essere considerato il simbolo di una stagione su cui costruire una indagine più approfondita, per le implicazioni culturali, l’influenza e il ruolo socio-politico che ebbe Bologna tra il 1975 e il 1985 nella storia della cultura italiana, ma non solo.
La mostra si propone come una rilettura storica, una riappropriazione antropologica capace di evidenziare quegli elementi caratterizzanti che hanno contribuito alla nascita e alla crescita di quella stagione, per guardare il futuro, per riconfigurare e stimolare nuovi algoritmi di sviluppo della città proponendo un progetto ambizioso ed entropico che con continuità guarda alle culture “alternative” come centro e linfa vitale della propria crescita.

Hanno contribuito alla realizzazione del progetto: Vitruvium Virtual Museum per la parte relativa alla Realtà aumentata; Gallery16 che ospiterà focus (Roberto Vatalaro, Enrico Scuro e le fanzines) e serate a tema; Goodfellas per la realizzazione del catalogo/libro della mostra e di alcune ristampe discografiche su vinile; Expanded Music per i materiali forniti.

La mostra fa parte di Bologna Estate 2019, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna.

Media partner dell'iniziativa Radio Città del Capo.