Veduta di allestimento. Foto di Margerita Caprilli (Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)
Negli ultimi dieci anni, CHEAP ha abituato il pubblico ad un'idea di arte pubblica effimera, instabile come la carta dei poster che affigge in strada, partigiana come i contenuti politici e transfemministi che ha disseminato sul paesaggio urbano della città: oggi, il progetto di arte pubblica su poster con base a Bologna, arriva al MAMbo, dal 6 ottobre al 17 dicembre 2023 con SABOTATE con grazia per celebrare un decennale all'insegna del sabotaggio come pratica artistica trasformativa.
Il museo ospiterà installazioni di lavori già realizzati da CHEAP, parte dell'archivio fotografico che documenta i progetti in strada, alcune traduzioni di poster in formati atipici, riedizioni ripensate in prospettiva site specific: il tutto sarà disseminato tra spazi espositivi e non espositivi, dai bagni per il pubblico alle sale della collezione.
Per questo progetto si è deciso di non utilizzare il termine mostra, preferendo la suggestione di infestazione. Ecco le parole di CHEAP: “Alcun? artist? hanno definito CHEAP un virus, infestante e in grado di mutare insieme all'ambiente che la circonda: erano ovviamente tempi pre-Covid, tempi in cui una similitudine del genere sembrava meno mortifera. Ancora, raccogliamo l'invito di Donna Haraway a fare nostre strategie non umane: vogliamo farci infestanti come piante, che trovano il modo di intrufolarsi nello spazio pubblico facendosi strada nelle crepe e nelle fessure impreviste del paesaggio urbano. Infestante è anche il femminismo che invochiamo e che abbiamo declinato in un progetto in strada: questo ed altri lavori faranno capolino negli spazi del MAMbo”.