XX Giornata del Contemporaneo
Il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna conferma la propria adesione alla Giornata del Contemporaneo, la cui ventesima edizione si svolge sabato 12 ottobre 2024.
La manifestazione è promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e si realizza con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e con la collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
In linea di continuità con quanto proposto annualmente dal 2021, il museo, dalle h 15.00 alle 18.00, organizza in sala conferenze la quarta edizione della Giornata di studi sulla critica d’arte in ricordo di Giovanni Maria Accame (1941 – 2011), storico, critico d’arte e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, riflettendo sul tema scelto dalla XX Giornata del Contemporaneo, quello dell’accessibilità, affrontandolo dal punto di vista della scrittura che inquadra il testo critico come strumento di mediazione.
Il titolo dell’edizione a cura di Martina Cavalli e Caterina Molteni è, infatti, Critica estesa, ovvero un invito a riflettere sulla pratica della scrittura critica intesa come dispositivo aperto. “Estesa” è la critica che nella costruzione del testo e nella sua creazione di senso include il pubblico e i loro contesti di riferimento; “estesa” è anche la scrittura che migra dai supporti tradizionali aprendosi ad altri linguaggi ed esperienze di conoscenza, quali programmi didattici, progetti editoriali visivo-testuali, mostre-laboratorio e contenuti multimediali. “Estesa” è dunque la critica che mette in discussione la sua autorità/autorialità e condivide la responsabilità della sua visione con la pluralità di sguardi e storie a cui si rivolge, intessendo un dialogo che, seppure a livello concettuale, rimane dinamico e ampio.
Durante l’incontro saranno presentati i due volumi, pubblicati da Edizioni MAMbo, che documentano le edizioni 2022 e 2023 della Giornata di studi sulla critica d’arte in ricordo di Giovanni Maria Accame.
La tavola rotonda vedrà gli interventi dei seguenti relatori:
Anna Chiara Cimoli (Università degli studi di Bergamo) con Lasciar respirare le parole. Mediazione, facilitazione, traduzione in contesti complessi;
Maria Elena Colombo (Museo Egizio, Torino) con Il museo e l’incontro: esperienze e relazioni del Museo Egizio;
Bernardo Follini (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino) con Verso. Riscritture istituzionali e partecipazione sociale;
Roberta Mansueto (Salgemma, Puglia) con Puglia laboriosa: le scelte del presente;
Matteo Lucchetti (Museo delle Civiltà, Roma) con Museo delle Opacità;
Laura Brambilla (Dipartimento educativo MAMbo) con R-Accogliere parole per un museo possibile, partecipato e aperto.
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Archivio Giovanni Maria Accame.
Sarà possibile seguire l’incontro anche in live streaming sul canale Youtube MAMbo channel.
Come di consueto, nella Giornata del Contemporaneo le collezioni permanenti del MAMbo e del Museo Morandi e le mostre temporanee saranno visitabili gratuitamente dalle h 10.00 alle 19.00, confermando la volontà di voler coinvolgere un sempre maggior e diversificato numero di visitatrici e visitatori.
Inoltre, il Dipartimento educativo del MAMbo alle h 16.00 proporrà Quanto dura la memoria?, una visita accompagnata da un laboratorio rivolta agli adolescenti nell’ambito della mostra Robert Kuśmirowski. P E R S O [A] N O M A L I A la quale apre una riflessione sul tema degli oggetti. Questi ultimi, investiti intellettualmente e sentimentalmente di significati, ci stanno accanto nel corso della vita diventando fedeli compagni. Durante l’incontro ci si interrogherà se nell’epoca del consumismo questo sia ancora possibile e su quanto la memoria degli oggetti contemporanei sia capace di perdurare nel tempo.
Durante la giornata sarà, inoltre, attivo dalle h 10.00 alle 18.00 un servizio di mediazione museale con le operatrici e gli operatori del Dipartimento educativo del MAMbo che si alterneranno nelle sale della collezione permanente del MAMbo, nella Sala delle Ciminiere e al Museo Morandi.