Antichi tesori dalla Corea. 23 marzo - 24 maggio 2009

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La Corea, fin dai tempi antichi, è conosciuta come una nazione con una ricchissima tradizione culturale. Storia, cultura e tradizioni della Corea non sono ancora sufficientemente conosciute in Europa. Quest’anno la presidenza di turno della Fiera del Libro per ragazzi è stata affidata alla Corea del Sud. L’occasione è propizia per divulgare maggiormente in Europa la millenaria cultura coreana tramite un serie di iniziative collaterali alla Fiera del libro per ragazzi, fra le quali spicca la mostra Antichi Tesori dalla Corea presso il Museo Civico Medievale.

Al Museo Civico Medievale sono esposte oltre sessanta di opere suddivise tra manufatti ceramici, ritratti di aristocratici dipinti su tessuti di seta, attrezzi e materiali di botteghe da tipografo, provenienti in larga parte dal Museo Provinciale di Gyeongi e da quelli di Silhak e Hiejoeng.

Fanno parte della mostra anche strumenti e utensili per la stampa, libri e documenti antichi che testimoniano quanto le tecnologie di stampa coreana avessero raggiunto un avanzato livello di sviluppo, frutto di una lunga tradizione.

La Corea infatti è il paese che possiede il libro a stampa xilografica più antico del mondo, prodotto senza dubbio prima del 751 d.C.: inoltre possiede anche il libro più antico del mondo stampato a caratteri mobili risalente al 1377.

All’interno del Museo viene anche ricreato un piccolo ambiente domestico simile a quello nel quale un aristocratico coreano si dedicava allo studio, alla lettura ed alla scrittura. Inoltre si terrà una dimostrazione pratica che illustrerà le metodologie e le tecniche in uso nelle antiche tipografie coreane.

Potrà inoltre essere ammirata una delle più antiche scritture buddiste (1279 d.C.) stampata con una originale tecnica tipografica. A riguardo saranno esposti antichi tipi per la stampa, sia in metallo che in legno. Parallelamente, come sopra accennato, all'interno dell'aula didattica ci sarà una dimostrazione pratica sull'antica arte della stampa tipografica, offrendo ai visitatori del Museo la possibilità di farsi stampare un breve testo, una frase o il proprio nome, da portar via come souvenir.

La Corea vanta inoltre una millenaria tradizione ceramica la cui produzione è suddivisa in tre tipologie: celadon, buncheong e porcellana, dapprima influenzata dalla Cina, poi sviluppatasi in maniera autonoma fino a raggiungere connotati tipici coreani. La principale caratteristica della ceramica coreana risiede nell’estrema semplicità della forma, del decoro e dei colori che la rendono unica ed inconfondibile. Oltre al mirabile manufatto ceramico con Tazza e sostegno in celadon,risalente al XII secolo, vengono esposti altri nove pezzi che, nell’insieme, rappresentano quanto di più caratteristico possa essere espresso nel settore della ceramica coreana nel corso delle diverse epoche.

Per quanto concerne i dipinti, sono esposti otto ritratti eseguiti su seta di mirabile fattura, in un periodo di tempo che va dal XVII al XIX secolo, che ritraggono illustri aristocratici coreani. La tecnica usata è quella della baechae ovvero pittura sul retro.

Questi ritratti sono realizzati con una tecnica unica al mondo, dove in un primo momento si applicava sul retro della tela in seta uno spesso strato di colore, finchè questo non traspariva sulla superficie frontale. Una volta affiorato il colore venivano realizzati con l'inchiostro i dettagli più minuti quali le ombreggiature, i panneggi e i motivi decorativi delle vesti, la barba e i baffi.