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L’Egitto, con le sue affascinanti testimonianze archeologiche, rivive al Museo Civico Medievale di Bologna, attraverso suggestive immagini di fine Ottocento. Da giovedì 16 settembre al Museo è infatti aperta la mostra “Memoires d’Egypte… da un Album fotografico del 1895”, curata da Antonio Ferri, con la collaborazione scientifica di Claudio Busi e Italo Zannier, organizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale Bolognamondo, nell’ambito di un programma che prende il nome di “Africa Cultural Project”. Saranno esposte oltre 50 gigantografie, riproduzione di originali della fine del XIX secolo, realizzate da alcuni fra i più noti fotografi che hanno operato in Egitto: Antonio Beato, Felix Bonfils, Gabriel Lekegian, e Andreas D. Reiser. Particolarmente importante il nucleo di fotografie “archeologiche” dell’italiano Antonio Beato, noto in tutto il mondo come “il Fotografo dei Faraoni”, che svolse la sua attività a Luxor, dal 1860 al 1905.
Le foto che appariranno in mostra sono state tratte da un Album rilegato da Vittorio De Toldo di Venezia, e realizzato con grande cura e attenzione, nella scelta delle immagini, da nobili italiani (dei quali purtroppo non si conosce il nome), che parteciparono nel 1895 ad un Grand Tour in Egitto. L’Album, una vera e propria rarità, sarà esposto insieme ad altre fotografie, montate su cartone, sempre dello stesso periodo.
Scrive Italo Zannier nel saggio introduttivo al catalogo della mostra (edito da Bononia University Press – € 10,00): Si legga e si colga, in questo affascinante Album, la bellezza poetica di certe immagini, tra le quali una eccezionale fotografia della Sfinge ripresa frontalmente da Beato, sullo sfondo di una Piramide; l’ingresso alla Grande Piramide; il ragazzo che cavalca un bufalo gigantesco sulle sponde del Nilo; la ragazza elegante e ingioiellata che riposa su un divano.
Oltre al testo di Italo Zannier, il catalogo riporta scritti di Antonio Ferri e Claudio Busi.All’Associazione Culturale Bolognamondo si deve la riscoperta di Antonio Beato: all’inizio dell’anno è stata infatti allestita a Luxor una mostra, precedentemente realizzata a Bologna, con la collaborazione del Griffith Institute di Oxford e dell’Università degli Studi di Milano (Prof. Patrizia Piacentini). E’ stato anche pubblicato il volume “Il Fotografo dei Faraoni. Antonio Beato in Egitto. 1860-1905”.
Tra le molteplici iniziative previste durante il periodo di apertura della mostra, si segnalano un ciclo di visite guidate, e la presentazione in anteprima del documentario girato in Egitto da Claudio Busi “L’Egitto agli albori della fotografia”.
La mostra “Memoires d’Egypte” è la prima iniziativa realizzata presso il Museo Civico Medievale di un programma dedicato all’Africa, e promosso con la collaborazione di “Africa Cultural Project”.
All’inaugurazione della mostra sarà presente Ladislav O. Skàkal (Vice Console Onorario d’Italia a Luxor), in rappresentanza del Corpo Diplomatico italiano in Egitto.