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La rassegna vuole documentare con un’attenta scelta, la ricca collezione di miniature civiche, un complesso di 255 pezzi che per ampiezza e qualità può essere annoverato tra i maggiori in Italia. Lo studio dei materiali ha permesso di individuare tra gli altri un capolavoro di Bartolomeo Passerotti e un bellissimo pendant di Rosalba Carriera che sarà reso noto per la prima volta in occasione della mostra.
Il gruppo di miniature più bello ed omogeneo è quello conservato nelle Collezioni Comunali d’Arte, facente parte del lascito Rusconi.
Più modesto il gruppo del lascito Verzaglia Rusconi ora conservato al Museo Davia Bargellini, 48 miniature ad acquerello su avorio di cui solo la più antica attribuibile a Cabbaey raffigura Ercole ed Onfale mentre le altre sono ritrattini scalabili dai primi anni del Settecento sino alla fine dell’Ottocento e 12 inserite su coperchio di scatoline rotonde.
Il terzo gruppo, sempre al Davia Bargellini, è costituito dai 35 piccoli dipinti in maggioranza ad olio su metallo, facenti parte del lascito di Giuseppe Davia al quale spettano 4 paesaggini firmati e datati, mentre 18 sono di soggetto religioso, 11 ritrattini e 2 nature morte molto belle, di scuola romana della II metà del ‘600.
La rassegna si inserisce nell’ambito della più ampia attività istituzionale dei Musei Civici d’Arte Antica e giunge al termine di un lungo e minuzioso lavoro di schedatura e restauro, cui hanno sovrinteso gli ispettori al museo Carla Bernardini e Massimo Medica.