a cura di Beatrice Buscaroli
Bologna, Casa Saraceni. Fondazione Cassa di Risparmio
5 febbraio – 30 aprile 2009
In occasione del centenario del Manifesto di Fondazione del Futurismo (20 febbraio 1909), con questa mostra si è voluto rievocare una serie di fatti poco noti che riguardano il Futurismo a Bologna. Diversamente da quanto si crede, infatti il Futurismo non è ha visto la luce a Parigi il 20 febbraio 1909 su “Le Figaro”, bensì il 5 febbraio su la “Gazzetta dell’Emilia”, dove venne pubblicato per la prima volta il celebre manifesto.
Partendo da questo dato di fatto, la mostra ha indagato il rapporto tra Bologna e il Futurismo. E sono stati infatti ripercorsi i principali avvenimenti successi in città: come la celebre esposizione di un solo giorno organizzata all’Hotel Baglioni nel 1914 (a cui parteciparono oltre a Morandi, Osvaldo Licini, Mario Bacchelli, Giacomo Vespignani e Severo Pozzati), la mostra di pittura futurista del 1922 al Teatro Modernissimo (ripetuta poi due anni più tardi) e la "Grande mostra di pittura" alla Casa del Fascio del 1927.
Il Museo Morandi ha partecipato alla rassegna con il prestito di 3 dipinti.
Catalogo italiano edito da Bononia University Press, Bologna