a cura di Lorenzo Balbi
Agrumi su tavolo di cemento (Esercizi), 20 Fotografia a colori, edizione 3+2 pdA (Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)
Negli spazi di casa Morandi, la dimora bolognese in via Fondazza dove Giorgio Morandi visse quasi tutta la sua vita, Alessandra Spranzi (Milano 1962, vive e lavora a Milano) propone lavori inediti e realizzati proprio per un ideale dialogo con l'immaginario del maestro.
La ricerca artistica di Spranzi è legata alla fotografia, alla messa in scena fotografica, al riuso delle immagini fotografiche proprie e altrui, al collage e alla “fotografia di fotografie”. Il suo lavoro denota un gusto per i materiali poveri, le situazioni quotidiane, domestiche, gli oggetti negletti e obsoleti, i lavori manuali e i gesti che li accompagnano. Attraverso questi strumenti e questi soggetti, attraverso appropriazioni e manipolazioni anche minime, l’artista non smette di interrogarsi sul mistero dell’esistenza e sulle forze fondamentali che determinano il nostro destino come quello degli oggetti e degli ambienti che ci circondano.
Come spiega l’artista stessa: Da anni rifletto sul potenziale, spesso addormentato o consumato, presente nelle immagini, tornando a guardare e utilizzare materiale anacronistico o povero con progetti ogni volta diversi, che portano alla luce, o svelano, il lato nascosto e irrazionale delle cose e delle immagini. Raccogliere, avvicinare, mettere insieme, far incontrare, è un modo per riorganizzare, o sorprendere, la visione e il pensiero, per rimettere in gioco la natura enigmatica dell’immagine fotografica che continuamente ci interroga.