a cura di Gianfranco Maraniello

Brigitte March Niedermair | Horizon / transition_Giorgio Morandi /

(Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)

15 novembre 2015 – 3 aprile 2016


Il Museo Morandi prosegue il percorso di valorizzazione della propria collezione attraverso una programmazione mostre temporanee che accostano l'attività di Giorgio Morandi all'opera di artisti che a vario titolo ne hanno fatta propria e reinterpretata la poetica. Dopo le esposizioni dedicate, negli scorsi anni, a Bernd & Hilla Becher, Alexandre Hollan, Wayne Thiebaud, Tacita Dean e Rachel Whiteread, dal 15 novembre al 3 aprile 2016 è la volta di Brigitte March Niedermair, che presenta due serie di lavori fotografici in dialogo con la collezione del museo bolognese.

Le opere in mostra sono il frutto di due indagini diverse, svolte in luoghi distanti sia fisicamente che concettualmente. Da una parte lo studio di Giorgio Morandi in via Fondazza, luogo intimo e raccolto, custode del mistero della sua poetica e dall'altra le Piramidi d'Egitto, imponenti e maestose architetture funerarie, custodi dei più grandi misteri delle civiltà passate.

Nonostante questa apparente differenza, un invisibile ma coerente filo conduttore funge da elemento di raccordo tra queste due ricerche: lo studio dell'orizzonte, quell'invisibile spazio mentale che segna i limiti del visibile e che simbolicamente rappresenta il confine di una intima ricerca spirituale.

Brigitte March Niedermair (Merano 1971) si dedica alla fotografia da più di 20 anni, durante i quali ha maturato importanti esperienze sia in campo artistico che nel settore della moda. Ha cominciato con una ricerca nell'ambito della staged photography in cui ha indagato con profondo impegno etico la questione del corpo femminile, orientando successivamente il proprio lavoro verso una direzione più strettamente concettuale.

Presentazione del catalogo della mostra edito da Rizzoli e curato da Gianfranco Maraniello: sabato 30 gennaio 2016, h 17.00, ARTE FIERA (Sala Melodia, centro servizi. 1° piano).

Horizon è sostenuta da
Provincia Autonoma di Bolzano Alto Adige
Ruinart
HMC heartmindcreativity