a cura della Direzione e dei Funzionari della Pinacoteca di Brera
Milano, Pinacoteca di Brera
28 aprile - 19 luglio 2015
La mostra si prefigge di dimostrare come il disegno, dal Trecento al Novecento, sia costante fondamentale per la genesi dell’opera pittorica partendo da una selezione di opere su carta conservate nel ricco, ma poco noto Gabinetto dei Disegni della Pinacoteca milanese. A queste opere scelte espressamente in quanto strettamente correlate ai quadri della medesimo museo, si aggiungono prestigiosi prestiti dalle più importanti collezioni pubbliche italiane e straniere: dal Louvre, dall’Albertina di Vienna, dal Metropolitan Museum, dalla Morgan Library, dagli Uffizi e dal Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco ecc.
Il confronto fra opere su carta e opere su tela (o tavola), molte delle quali espressioni cruciali della storia dell’arte italiana, permette di comprendere il raffinato e poetico rapporto tra la fase dello studio preparatorio e la stesura finale.
L’itinerario espositivo ripercorre cronologicamente la storia delle scuole pittoriche italiane dagli inizi del Quattrocento fino al Novecento rapprensentato da Boccioni, Modigliani, Carrà, Morandi, Sironi, Giacometti, Licini.
Il Museo Morandi per l'occasione ha concesso il prestito del disegno Natura morta, 1919-1920 (Pasquali, 2016 D 1919-1920/2).
Catalogo edito da Skira, Milano.