a cura di Marco Franciolli e Guido Comis

Orizzonte Nord Sud: protagonisti dell'arte europea ai due versanti delle Alpi (1840-1960)

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La mostra che inaugura il nuovo Museo d’Arte al LAC propone un viaggio attraverso le opere di numerosi protagonisti dell'arte a nord del Gottardo e nel «paese dove fioriscono i limoni»: da Böcklin a De Chirico, da Hodler a Wildt, da Anker a Morandi, da Segantini a Medardo Rosso per giungere, attraverso esponenti del dadaismo e futurismo a due maestri del Novecento come Fontana e Giacometti.
Orizzonte Nord-Sud documenta un arco cronologico che va da metà Ottocento a metà Novecento, ma si apre con le opere di due artisti preromantici: l’italiano Giovanni Battista Piranesi e lo svizzero Caspar Wolf. Quasi seguendo l’esempio di questi due precursori, gli artisti in mostra ingaggiano dialoghi molto spesso inediti e a maggior ragione stupefacenti. Attraverso le loro opere il visitatore ha l'opportunità di mettere a confronto visioni del mondo maturate in contesti culturali e geografici lontani tra loro, cogliendo le differenze, ma soprattutto le affinità che legano esperienze tradizionalmente considerate distanti. Si scopre così che Morandi ha un insospettato antesignano nelle opere dello svizzero Albert Anker (1831-1910). Le sue nature morte, composte da semplici stoviglie e cibi quotidiani riflettono un’immagine intima e accogliente della casa, ma assumono anche un carattere quasi metafisico, tanto da prestarsi a uno straordinario confronto con le composizioni dell'artista bolognese.

Il Museo Morandi è presente con il dipinto: Natura morta, 1941 (V.310).