a cura di Germano Celant

Milano, Fondazione Prada
14 febbraio – 25 giugno 2018


La mostra Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918–1943 concepita e curata da Germano Celant, esplora il sistema dell’arte e della cultura in Italia tra le due guerre mondiali, partendo dalla ricerca e dallo studio di documenti e fotografie storiche che rivelano il contesto spaziale, sociale e politico in cui le opere d’arte sono state create, messe in scena, vissute e interpretate dal pubblico dell’epoca.
L’indagine, svolta in collaborazione con archivi, fondazioni, musei, biblioteche e raccolte private, ha portato alla selezione di oltre 600 lavori, tra dipinti, sculture, disegni, fotografie, manifesti, arredi, progetti e modelli architettonici, realizzati da più di 100 autori. Nella mostra questi oggetti sono introdotti da immagini storiche, pubblicazioni originali, lettere, riviste, rassegne stampa e foto personali per un totale di 800 documenti, così da mettere in discussione, come sostiene Germano Celant, “l’idealismo espositivo, dove le opere d’arte, nei musei e nelle istituzioni, sono messe in scena in una situazione anonima e monocroma, generalmente su una superficie bianca, per riproporle in relazione a una testimonianza fotografica d’epoca e nel loro spazio storico di comunicazione”.     
L’intero percorso di visita si presenta come un viaggio immersivo ritmato da 24 ricostruzioni parziali di spazi pubblici e privati. In questi ambienti, costituiti dall’ingrandimento in scala reale delle immagini storiche, vengono ri-collocate le opere originali di artisti come Giacomo Balla, Carlo Carrà, Felice Casorati, Giorgio de Chirico, Fortunato Depero, Filippo de Pisis, Arturo Martini, Fausto Melotti, Giorgio Morandi, Scipione, Gino Severini, Mario Sironi, Arturo Tosi e Adolfo Wildt, tra gli altri.
L’attenzione al contesto sociale si traduce nella presentazione di progetti architettonici, piani urbanistici e allestimenti di grandi eventi anche attraverso spettacolari proiezioni. Focus tematici dedicati a figure di politici, intellettuali, scrittori e pensatori contribuiscono a restituire il clima di forte radicalizzazione delle idee che caratterizza quel periodo storico.
All’interno del Cinema della Fondazione Prada sono proiettati 29 cinegiornali integrali, selezionati in collaborazione con l’Istituto Luce – Cinecittà, distribuiti nelle sale italiane tra il 1929 e il 1941. I filmati documentano le fasi di allestimento e i momenti di inaugurazione di alcuni tra i principali eventi espositivi e culturali del periodo.  

Il Museo Morandi ha partecipato alla rassegna con il prestito di 6 acquaforti: Natura morta con pane e limone, 1921 (V.inc.13), Figura femminile dormiente, 1925 (V.inc.29), Paesaggio con la ciminiera (Sobborghi di Bologna), 1926 (V.inc. 27), Natura morta con panneggio a sinistra, 1927 (V.inc.31), Natura morta con pere e uva, 1927 (V.inc.36), Il Poggio di sera, 1928 (V.inc.42), Grande natura morta con lampada a petrolio, 1930 (V.inc.75), Natura morta, 1933 (V.inc.102), Paesaggio a Grizzana, le Lame, 1931 (V.inc.89).
 

Catalogo italiano/inglese edito da Progetto Prada Arte, Milano