a cura di Beatrice Avanzi e Daniela Ferrari
Madrid, Fundación Mapfre
20 febbraio – 4 giugno 2017
Rovereto, Mart
2 luglio – 5 novembre 2017
La Fondazione MAPFRE e il MART di Rovereto dedicano una mostra all'arte italiana degli anni Venti e Trenta del Novecento
Dopo la desolazione della Grande Guerra, le avanguardie più radicali furono ritenute responsabili del disordine storico, morale e culturale. Quasi ovunque in Europa si chiedeva un ritorno all'ordine, alla sicurezza e alla serenità del classicismo. La mostra Retorno a la belleza. Obras maestras del arte italiano de entreguerras./ Ritorno alla bellezza. Capolavori dell'arte italiana tra le due guerre presenta gli artisti che fecero del ritorno alla classicità il loro vessillo, e comprende prestiti provenienti, tra gli altri, da importanti collezioni pubbliche come la Pinacoteca di Brera, il Museo del Novecento di Milano, il Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris, la National Gallery di Praga e il Museo Morandi.
Nell'Italia del primo e secondo decennio del Novecento, un gruppo di artisti si è immerso in alcuni episodi memorabili del suo passato storico per sviluppare il tema della bellezza come asse centrale, insieme ad altre qualità necessarie come l'equilibrio, la calma e l'eternità. In questa ricerca della bellezza, gli artisti ripresero i temi e le composizioni dell'Antichità e del Rinascimento, inserendo nelle loro opere atmosfere misteriose, la solennità del gesto e l'idillio con la natura. L'idea era quella di confortare lo spirito umano attraverso la ricerca di una bellezza senza tempo e il linguaggio di valori solidi. Si ispirano ai periodi e ai temi più ammirati della storia dell'arte italiana: la statuaria greco-romana e i secoli XIV e XV. Giotto, Masaccio, Mantegna e Piero della Francesca, pittori come De Chirico, Carrá, Morandi, Casorati, Donghi e altri contemporanei hanno saputo trarre dal classicismo una figurazione rinnovata e immaginifica con un'alta dose di modernità, facendo di questo ritorno all'ordine un balsamo per temperare la devastazione subita e l'assenza di speranza.
La mostra è stata organizzata da Fundación MAPFRE e dal Mart. Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.
Il Museo Morandi ha partecipato alla rassegna con il prestito dell'opera: Natura morta, 1921 (V.59)
Catalogo spagnolo edito dalla Fundación Mapfre
Catalogo italiano edito da Electa, Milano