Il Museo internazionale e biblioteca della musica conta ad oggi all'incirca 100.000 unità bibliografiche ed è una delle primissime biblioteche musicali al mondo. Vi si conservano incunaboli, manoscritti, autografi di musicisti di ogni tempo (fra tutti Il Barbiere di Siviglia), i trattati musicali dei più rinomati teorici, una delle più ricche collezioni di musica vocale profana del XVI e XVII secolo, una straordinaria raccolta di oltre 11.000 libretti d'opera dal sec. XVII in poi, 8.000 lettere autografe in gran parte costituite dal carteggio che padre Martini tenne con personaggi illustri del mondo musicale dell’epoca.
Diversi unica sono esposti nelle sale museali: tra i più noti il De Musica Tractatus di Bartolomé Ramos De Pareja (1482) con postille di Gaffurio; l’Harmonice Musices Odhecaton A., prima stampa musicale a caratteri mobili di Ottaviano Petrucci risalente al 1501; il VI Libro dei Madrigali a 5 voci di Claudio Monteverdi del 1614.
Al patrimonio antico si aggiungono fondi più recenti acquisiti grazie alla donazione di privati, come il fondo Villa-Feltrinelli con i suoi oltre 4000 volumi, la preziosa serie di autografi di Ottorino Respighi donati dalla moglie Elsa, il fondo Ricci Signorini.
ORARIO DI APERTURA
martedì, venerdì ore 9.30>13.30
mercoledì, giovedì ore 9.30>13.30 | 14.30>16.30
GIORNI DI CHIUSURA
festivi, 4 ottobre (S. Petronio, patrono di Bologna), 10>24 agosto 2024, 21 dicembre 2024>7 gennaio 2025