In una città come Bologna consacrata alla musica per tradizione e per passione quotidiana, dichiarata nel 2006 “città creativa della musica” dall’UNESCO, non si può prescindere dal compiere un tour alla scoperta dei luoghi della musica, dal Teatro Comunale al Conservatorio, alla basilica di San Petronio, all'Accademia Filramonica, fino alle botteghe dei liutai.
Il Museo della musica è certamente uno dei luoghi da non perdere perchè riunisce, valorizza, tutela e soprattutto rende godibile lo straordinario patrimonio musicale della città. Il Museo è visitabile liberamente, ma di certo una guida può far comprendere meglio quanto esposto nelle sale ma soprattutto può far apprendere i segreti più particolari ed intriganti delle preziose collezioni di libri, strumenti musicali e ritratti.
A questo scopo il Museo organizza periodicamente visite guidate generali alle collezioni e visite tematiche di approfondimento.
Il servizio di visita guidata è disponibile - su prenotazione - per gruppi scolastici e non scolastici in italiano e inglese. Le visite possono essere organizzate anche fuori dall'orario di apertura del Museo, secondo modalità da definire in accordo con la Direzione.
Per ragioni organizzative e per una migliore fruizione da parte del pubblico si ricorda che è necessario prenotare tutte le visite di gruppi scolastici e non scolastici, anche quelle effettuate senza l'ausilio del servizio didattico del Museo.

Per prenotare una visita guidata, o per informazioni sui servizi didattici, scrivere a: labmuseomusica@comune.bologna.it

Alcune visite...

  • Attraverso le sale del Museo della musica: Un percorso guidato attraverso sei secoli di storia della musica parlando di libri, dipinti, strumenti a partire da Palazzo Sanguinetti, splendido palazzo storico sede del museo.
  • Nobile patria di aggressioni e mortadelle: Che ci fanno una poltrona, una vestaglia ed una parrucca nelle sale del Museo della Musica? Il percorso, tra documenti d’epoca, partiture e strumenti musicali, immagini di cantanti e musicisti, “reliquie” e aneddoti privati, racconta la storia di Gioachino Rossini nella Bologna dell’800.
  • Il Grand Tour: Perchè la Musica veniva in pellegrinaggio a Bologna? e perché Bologna è stata nominata Città della Musica UNESCO? La storia della città e della sua importanza nel mondo musicale del '700, alla scoperta di musicisti e compositori che giungevano da tutta Europa per studiare con Padre Martini e per entrare nell'Accademia Filarmonica.