(Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)
Le arpe esposte sono due delle sole quattro arpe cinquecentesche cromatiche (ovvero con più file di corde) esistenti al mondo. Le altre due sono l’arpa Barberini a Roma, e quella Estense a Modena, strumenti meravigliosi le cui decorazioni tradiscono una funzione celebrativa che va ben oltre quella “pratica” dell’esecuzione musicale.
Quelli che avete davanti ai vostri occhi, in sala 1, sono invece strumenti reali, concreti, pensati esclusivamente per la musica da camera. A Versailles, tra l’altro, è possibile ammirare il quadro Re Davide suona l'arpa del 1619 in cui compare un modello praticamente identico all’arpa con figura di donna scolpita: è un dipinto del Domenichino, pittore bolognese, sperimentatore, costruttore di strumenti musicali e grande conoscitore della notazione e delle teorie musicali dell’epoca.