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Abbiamo scoperto in sala 5 la storia di quella che convenzionalmente consideriamo la “prima opera” della storia: l’Euridice di Peri e Rinuccini andata in scena a Firenze nel 1600. Sala 6 è invece dedicata al secolo d’oro dell’opera italiana: il ‘700. Cos’è accaduto nel mezzo?
La vetrina che accompagna l’ingresso in sala 6 racconta proprio questa storia di passaggio. Dopo quelle prime sperimentazioni fiorentine e prima che i centri musicali italiani più importanti diventino Venezia e Napoli, è Roma ad essere per un breve periodo la capitale del nuovo modo di cantare: il cosiddetto “recitar cantando”.
Nel 1632 la famiglia romana Barberini commissiona a Gian Lorenzo Bernini il fastoso “Teatro delle Quattro Fontane”, che contava addirittura 300 posti! La sontuosità delle opere che nella prima metà del ‘600 vennero messe in scena in quel teatro è testimoniata dalle partiture che, come potete ammirare in vetrina, mostrano anche le spettacolari scenografie realizzate appositamente.
Il S. Alessio del Landi, Erminia sul Giordano del Rossi, La Finta Pazza del Torelli sono veri e propri kolossal dell’epoca!
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