Collocazione: B.44(4) (Olim Cod. 046:4)
Riproduzioni
Microfilm n.: 2323
Bottrigari Cav. Ercole Il Trimerone de' Fondamenti Armonici, ouero lo Essercitio Musicale: Dialoghi dello Ill. Sig. Cavaliere Hercole Bottrigaro; ne' quai si ragiona de' Tuoni antichi e moderni, e de' Caratteri diuersi vsati da Musici in tutti i tempi.Alla facc. 141, ultima dell' opera, cosi è scritto di mano dell' Autore: «A' hore 21 1/4 (secondo che mostra il mio Horiuol.° da Fascia in Iscatolino) del dì 7. di Setteb. MDIC. ho dato fine à questo 3.° et vlt.° de' miej Dial.i de' Tuoni, e Caratteri musici così ant.i come moderni Titolati il TRIMERONE de fondamenti Armonici ov.° Lo Essercitio, se no l' atto musicale nella mia à me diletteuole villa nel comune di S.to Alberto. Io Hercole Bottrigaro. § Et da me finito di copiare à hore 21 1/6 segnate dal medesimo mio horiuol.° il dì 27 di Ottob. dello stesso anno 1599, nella medesima mia à me diletteuole villa nel com.e di S.to Alberto. Herc.e Bott.ro.» Questo eruditissimo parto dell' ingegno del Bottrigaro è diviso in tre giornate, a modo di dialogo tessuto, essendone interlocutori Annibale Melone, e Alonso Cupino (nome anagrammatico di Paolo Consoni). Comincia l' opera di questa guisa: «Alonso Cupino come quello che dell' arte del Contrapuntizare e componere pratticamente in Musica faceua e cantando e sonando professione, haueua desiderio grand.mo d' intendere, e di saper bene quali e quanti fussero veram.e i Tuonj, ò Modi, ò Tropi così de gli antichi Musici, come de' moderni, et il vero proceder loro, insieme con tutte le altre pertinentie di quellj. E sapiendo per la corrente voce e Fama, che M. Annibale Melone per essersi trauagliato lungo tempo in tale studio n' era beniss.° informato: vn giorno in caminando, Ei quegli à caso incontrato, pregò grandem.e e lo strinse à prometterli di hauergliene con suo agio à dir lo intiero; laonde pochi giorni da poi andato Alonso alla Scuola che di Musica teneua il Melone, et iui trouatolo, e più particolarm. spostoli di nuouo il desiderio per lo quale Ei si era mosso ad andare à ritrouarlo, pregòlo à gratificarlo con forme all' hauuta già da lui promissione. Perloche il Melone rispondendoli, e quegli ascoltando e richiedendo: questi rispondendo, raccontando, e dichiarando, segui trà loro poi Ragionamento, quale sarà, scritto dirimpetto à nomi loro per così fuggir quella noiosa replica del disse quegli, rispose questi» Benchè il presente lavoro del Bottrigari sia un tesoro di erudizione, (specialmente sui Modi Musici Antichi di cui tanto occupossi poscia Giambattista Doni, Girol. Mei, ed altri) tuttavia alla pag. 113, ove tratta della notazione de' secoli XI, XII, e XIII, confessa ingenuamente di non saperne scrivere l' origine e 'l significato. Fra' più antichi caratteri musicali annovera ed interpreta l' autore quegli usati da Oddone, e alle pag. 117, 118, 119, 120 e 121, prosegue a ragionar di quelli che praticavansi al tempo di Guido Aretino. Fra moltissime curiosità avvi a pag. 118 la notizia d' un Antifonario antichissimo esistente nella Fabrica di S. Petronio e già memorato cent' anni prima dallo Spadaro: la notizia dell' autografo del libro dello Spadaro contro il Burzio, il qual ms. fu trovato allora allora dal Consoni: l' altra notizia a pag. 137 della libreria del Cav. Ercole da esso raccolta, e che ammontava a migliaia di volumi; e tant'altre che per brevità ommettiam d' accennare. Noteremo perfine che l' Artusi trovò dopo la morte del Melone fra molti scritti una parte di questo Trimerone, e che assai cose di esso rubò apponendole nella 1ª Parte delle sue Imperfettioni ecc.
Nomi: Bottrigari, Ercole.
Riferimenti bibliografici
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: I, p. 198Antiche collocazioni: 0438 (catalogo Sarti, circa 1840)
ID: 1893 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)
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