Collocazione: CC.74(1) Valentini Pier Francesco, Romano

Illos tuos misericordes oculos ad nos converte Canone di Pier Francesco Valentini Romano con le sue resolutioni in più di duemilia modi a due, a tre, a quattro, et a cinque voci. - In Roma, Appresso Paolo Masotti. 1629 - in fol. Due carte in principio, poi pag. 155. - (La parte superiore del frontispizio è occupata da una stampa in rame rappresentante la B. V., e a tergo avvi la seguente dedicatoria):

«Alla Serenissima Signora Principessa D. Isabella Clara Eugenia Infante di Spagna, Duchessa di Borgogna, et Brabante etc., Governatrice di Fiandra. Le piante nel produrre frondi, fiori, et frutti l' espongono, et inalzano quanto più possono verso l' altissime, et lucidissime sfere celesti, riconoscendo quelle per loro supreme adiutrici et fautrici. Io ad immitatione di esse dando in luce il presente Canone con le sue resolutioni in più di duemilia modi, opera Musicale laboriosa, et di non poca speculatione, la fò comparire nel Theatro del Mondo indrizzata, et dedicata à V. A. Serenissima Fautrice de' Virtuosi, et Amatrice delle Scienze, et della Musica professione nobilissima, et Angelica, palesandomele per elettione, et affetto Humilissimo, et Deuotissimo Seruo. Supplico con ogni humiltà e scusarmi dell' ardire che hò preso in dedicarla parto del mio ingegno diseguale à tant'Altezza; che ciò vien cagionato dal desiderio che hò di darli saggio della deuotione che le porto, et dall' auidità di vedere più risguardeuole questa mia fatica adorna del suo Serenissimo Nome. Sò sicurissimo, che con incomparabil benignità gradirà il picciol dono, tanto più ch' egli è composto ad honore della Gloriosissima Vergine, della quale è fama per il mondo che V. A. è deuotissima, et gradendolo mi darà animo di dare alla Stampa non solo varie compositioni di Musica di qualche delettatione all' vdito; mà anco opere di Poesia, e d'altri diuersi studi. Con che inchinandomele, et facendole humilissima riuerenza prego il Signor Iddio, che prosperi gli alti suoi desiderij, et che sempre maggiormente la feliciti. Di Roma li 15 di Agosto 1629. Di V. A. Serenissima Humilissimo, et Deuotissimo Seruitore PIER FRANCESCO VALENTINI. »
Nella seconda carta avvi un discorso dell' autore: Alli Studiosi Professori, et Amatori della musica, di cui qui trascriviam qualche squarcio: « Di questa honoratissima Scienza (cioè della Musica) compimento di virtù negli huomini virtuosi, io senza farne professione, infino dagli anni puerili ne son stato vago si per ornamento, come anco per occuparmi fuggendo l' otio ne' dolcissimi studj di essa, et oltre la pratica dilettandomi della speculatiua ritrouo che fu opinione de gl' Antichi ecc... Di qui è che io considerando questa grandezza non con animo d' allettare, nè di dar gusto all' vdito; mà per dare un saggio della profondità della Musica nella sonorità delle voci humane, hò composto il presente Canone posto nel Frontespizio di questo libro sotto la santa immagine della Gloriosissima Vergine, et formato sopra quelle deuotissime parole della Salue Regina: Illos tuos misericordes oculos ad nos conuerte. Percioche si come vna scienza quanto più è abbondante di propositioni, ò di questioni, tanto più è speculativa et ampia, et si come vna lingua quanto più è copiosa di vocaboli et di frase tanto più è magnifica et bella; così da questo Canone, che consiste in dicessette note, et nella maggior modulatione (tralasciata la pausa finale) in dieci battute, per potersi cantare in più di duemilia modi, si può com prendere quanto la Scienza Musicale sia speculatiua, ampla, profonda, et bella. Dirò di più per maggior magnificenza della Musica, che questo Canone non è solamente ristretto in cinque voci, nè le sue resolutioni sono riserrate in duemilia modi, come nel Frontespizio di quest' opera si è posto, essendo che da me è stato anco risoluto à sei voci, come nel fine di questo Libro si vede, et in più di tremila modi, se si consideraranno le resolutioni non annumerate, et anco l'hauerei potuto risoluere in più di cinquemila modi, come si dirà nella seguente Dichiaratione, la quale si dà per maggior chiarezza, et intelligenza del detto Canone con pregare da Dio Nostro Signore lunga, et felice vita al beneuolo Lettore. » L' Haberl possiede di Pier Francesco Valentini Madrigali a 5 voci con il basso continuo, lib. secondo. Roma, Vitale Mascardi, 1654.

Nomi: Valentini, Pier Francesco.

Editori: Masotti, Paolo.

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: I, pp. 326-327

RISM A/I : V-0123

Antiche collocazioni: 2426 (catalogo Sarti, circa 1840)

ID: 2786 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)

LEGENDA
[] Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna
* Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva
{} Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari
_ Carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione

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