Collocazione: D.92/A (Olim Cod. 014:1)
Riproduzioni
Microfilm n.: 1995
Liberati Antimo Epitome della Musica raccolta da Antimo Liberati da Foligno, musico della Cappella Pontificia. Alla Santità di N.ro Signore Alessandro Settimo. Ms. in fol. di carte 48 {e trovasi nel Codice 14 del Liceo}.E' questa una bella e correttissima copia del manoscritto originale esistente nella libreria Chigiana e segnato n. 1797, come dal visto del custode di detta Biblioteca apposto nel fine ed avente la data del 13 ottobre 1753. In quanto al pregio dell'opera poco di bene ne possiam dire. Pretese l'autore di tessere un compendio della storia della musica; ma nulla vi si legge che non abbia sapore di pedanteria, e de' pregiudizi della sua età. E insomma un meschino Lavoro; e basti questo solo accennare, che in ripetendo il Liberati la favola di Papa Marcello che volea proibir la musica figurata dalle chiese, e che da ciò fu distolto dal valore del Palestrina, soggiugne subito raccomandatosi (il Pier Luigi) prima con ogni fervore alla SS. Vergine Maria, da cui egli miracolosamente haveva havuto il dono della compositione Musicale, pose alle nota una messa intitolata a bella posta Missa Papae Marcelli à sei voci ecc. Questo miracolo è tutta invenzione non sappiamo se della pietà, o della dabbenaggine del Liberati.
A car. 45. tergo leggesi una descrizione interessante del valor de' musici Pontifici, che qui ci piace trascrivere: « Se tutti i Musici e Cantori fussero dell'istesso valore, et ammaestrati nell'uso et essercitio, come i nostri della Cappella Pontificia (unico essempio, e stupore al mondo tutto ) i quali senza segno, o moto alcuno di battuta cantano unitamente tutti i concerti musicali attenenti per le sacre fontioni del sommo Pontefice con un ordine così ponderato, et esquisito, che non solo vanno procedendo con il canto senza disturbo o confusione imaginabile, ma di più sanno, o con la tardità, o con la velocità necessaria compassar, e distribuire in modo la cantilena, che unita la cerimonia, o del Pontefice, o del Celebrante, si trova anche nel medesimo punto finita la cantilena. Oltre che il sentire da ciascuno di quegl'eruditi Cantori sovra il Canto piano, o Chorale com poner' all'improviso, e come si dice far contrapunto alla mente con nobile harmonia, come se fusse scritta, e composta per l'avanti, rende meraviglia e dolcezza insieme. Onde meritatamente vengono privilegiati delle Bolle de' Sommi Pontefici e Constitutioni di quel Collegio, che vicendevolnente ogni anno s'elegga uno di loro istessi per voti secreti Maestro di Cappella, che sovraintenda alle fontioni, et all'urgenze di quel Collegio, mentre ciascuno di essi è bastante non solo a regolar una Musica, e qualsivoglia Choro, ma a metter in pratica quello che da altri Musici e Cantori non è in uso, nè pare facilmente riuscibile.» La dedicatoria del Liberati a Papa Alessandro VII. non ha data; ma da essa ricavasi che l'opera presente fu composta durante il regno di quel Pontefice.
Nomi: Liberati, Antimo.
Riferimenti bibliografici
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: I, p. 34Antiche collocazioni: 0419 (catalogo Sarti, circa 1840)
ID: 332 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)
Teoria musicale
Musica vocale sacra
Musica vocale profana
Musica strumentale
Libretti