Collocazione: I.43
Riproduzioni
Digitale:
Museo internazionale e biblioteca della musicaMicrofilm n.: 0303
,4545
Macchetti. D. Teofilo (Veneziano, monaco Camaldolese) Della musica degli antichi. Manoscritto.In questo zibaldone manoscritto di varie memorie, lettere, ed altro appartenente a cose musicali così leggesi a car. 6. «Dalla libreria di S. Michele in Borgo di Pisa vi è il manoscritto sopra la Musica degli antichi e de' moderni, il cui autore D. Teofilo Macchetti Veneziano monaco Camaldolese morì nel sopraddetto Monastero l'anno 1714. Fu esso un valentisimo maestro di Musica, e l'opera del Duomo di Pisa comprò dopo la sua morte le Messe da lui composte, che talvolta si cantano per la grande armonia con cui sono composte. Egli era uomo assai dotto ed erudito, ed il sud.° mss.° era lavoro di molti anni, ed essendo in Roma era stato alla Vaticana e ad altre librerie per consultare quei manoscritti per la sua opera di cui non mi sovviene il titolo.» Nella successiva settima carta del memorato zibaldone trovasi una lettera del P. Anselmo Costadoni Camaldolese diretta a Bologna al D.R. Beccari, dove ripetonsi le medesime notizie sul Macchetti. Noi qui ne trascriviamo la parte che ad esso si riferisce.
«Ill.mo S.r S.r Padron Col.mo - ... Se il P. Maestro (Martini) ha in Pisa qualche nostro Religioso amico e intendente, lo mandi dal nostro P. Abbate di S. Michele in Borgo D. Andrea Tartini acciocché si faccia mostrare l'opera sopra la musica fatta dal nostro P. D. Teofilo Macchetti Veneziano, che in quel monastero morì l'anno 1714. Io la vidi presso il P. Abb.e Grandi, allorchè mi trovava presso di esso di stanza, e parmi che vi fossero delle belle erudizioni appartenenti alla storia del l'antica musica. Ricordomi di aver letto ch'ei facea delle grandi diligenze, stando in Roma, sopra codici antichi di quelle più illustri biblioteche. Era allora tal opera divisa in più quinterni in foglio, e slegati, ma benissimo scritta, onde credo che sia ora legata in un volume, e posta nella biblioteca pubblica di quel nostro monastero. Si potrebbe far copiare i titoli de' capitoli, e poi far esaminare e co piare quello che gli serva a genio. Scrisse il P. Macchetti con istile semplice e chiaro, e faceva talvolta delle inutili digressioni; per altro avea molto giudizio, e sufficiente critica; e poi componeva con molta armonia, come sentii a dire da que' Maestri di Pisa. Ho voluto dare questa seccatura così lunga a V. S. Ill.ma ecc. Di V. S. Ill.ma Venezia, S. Michele 13 Luglio 1754. Div.mo obblig.° Servitore D. ANSELMO COSTADONI M. C.
L'opera di cui qui sopra si parla ha il titolo di Curiosità musicali ed è descritta dal La Fage nella Diphthérographie a pag. 389; dove pure si riferisce (a pag. 391) un Trattato delle Misure della musica antica del medesimo Macchetti.
Nomi: Beccari, D.R.. Costadoni, Anselmo: OSBCam. Macchetti, Teofilo: OSBCam.
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: I, pp. 34-35Antiche collocazioni: 0507 (catalogo Sarti, circa 1840)
ID: 335 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)
Teoria musicale
Musica vocale sacra
Musica vocale profana
Musica strumentale
Libretti