Collocazione: Z.197

Unità: 6

Gallerano Leandro di Brescia, Min. Conv
Messa e Salmi concertati a tre, cinque, et otto voci aggiontoui il Terzo Choro ad libitum. Di Leandro Gallerano Accademico Occulto detto l'Involato Maestro di Capella della Venerand' Arca del Glorioso Sant'Antonio di Padoua. Opera Decima Sesta. - In Venetia, Appresso Alessandro Vincenti 1629. - in 4°. Canto e Quinto primo coro. Canto, Alto, e Basso secondo coro, e Basso per l'Organo, {Queste parti sono assai sdrucite, né forse potrebbero rappezzarsi}. (A tergo del frontespizio havvi la seguente dedicatoria):

Al Molto Illustre, et Reuer.mo P. Sig. e Patron Singolarissimo Il P. Vittorio Negri Monaco Olivetano, et Abbate meritissimo di S. Benedetto Novello di Padova.
Antico non men che Religioso costume fu quello de Gentili di consecrare à i loro falsi Numi i simboli delle più eminenti loro virtù. Come à Vener la rosa, ad Apolline il plettro, & alle Muse gl'altri stromenti musicali. Et il che fu anco di poi santamente immitato da noi, col dedicare alli Spiriti nostri Beati le figure delle più rare loro doti. Come ad Antonio il Giglio, à Cecilia l' Organo, & à gl' Angeli le Trombe e i Cimbani. Un così pio & lodato costume volendo hora osseruare anch' io, consacro questi miei musicali Concenti all' honorato nome della Paternità Vostra Reuerendissirna come vero simbolo della singolar sua deuotione alla Santissima Messa & à gl' altri diuini offici. Et come viua figura del nobilissimo gusto ch' ella hà della musica, & de i Professori di quella. Gradisca donque la P. V. Reuerendissima questo picciolo, ma proprio & debito voto della profonda mia osseruanza verso di lei. Et mentre ella mira queste mie Negre note andar saltando per il solcato campo di queste bianche carte; ouero ella ode la dolce Armonia, delle sonore voci andar ribombando le diuine laudi de i celesti Numi, s' immagini anco di vedere le virtù Heroiche del P. Abbate Negro andar danzando per il candido affetto della mia singolar douotione; ouero d' vdire il soave concerto de i spiriti miei vitali, andar celebrando la grandezza dell' animo della P. V. Reuerendissima alla quale riuerentemente m' inchino, & gli prego l' armonia perpetua di tutte le felicità.
Di Venetia li 16 Luglio 1629.
Della P. V. Molto Illustre & Reuerendissima Deuotissimo, & Deuintissimo Seruitore U. LEANDRO GALLERANO. Di fronte poi alla seconda carta è impresso quanto segue:
«Dichiaratione, et modo di concertare la presente opera.
Cortesi e Benigni Lettori: La presente Opera è à 53. 5. 8. et il Terzo Choro seruirà sempre ad libitum per ripieno, dupplicandolo à beneplacito con voci & instromenti; qui sotto vi narrarò breuemente il modo di concertare.
La Messa. Il Kyirie e Gloria in excelsis è à 8. cioè il Primo Choro cinque voci di Concerto. C. A. Q. T. B. il Secondo Choro tre Instrumenti, cioè Doi Violini, & vn Chitarrone, ouero altro stromento come parerà; il Terzo Choro ad libitum.
Il Credo, Sanctvs, Agnus è à 5. Cioè il Primo Choro; il Secondo e Terzo Choro serue ad libitum.
Dixit. L' introdutione è à 5. Cioè il Primo Choro doi Tenori, & il Secondo Choro Doi Violini e Chittarone; il Dixit è à 5. il Primo Choro. il Secondo e Terzo Choro ad libitum.
Confitebor. Il Confitebor è à 3. cioè nel Primo Choro doi Tenori e Alto. Tutto il resto è ripieno.
Beatus. Il Beatus è à 8. cioè il Primo Choro à 4. doi Canti o Tenori, Alto, e Basso Concertati; il Secondo Choro è a 4. Cioè C. A. T. B.
Lavdate Pveri. Il Laudate pueri è à 8. cioè. Doi Canti, doi Alti, tre Tenori, & Basso. Il Terzo Choro ad libitum.
Laudate Dominvm. Il Laudate Dominum è à 8. a Chori vguali.
Magnificat. L'introducione è à 5. cioè, il Primo Choro doi Tenori; & il Secondo Choro dai Violini et vn Chittarono, o altro stromento. Il Magnificat è à 5 il Primo Ch., il Secondo e Terzo Ch. ad libitum.
Dixit. il Dixit è à 5. il Primo Choro. il Secondo, e '1 Terzo Choro serue ad libitum.
Confitebor. Il Confitebor è a 8. Cioè à Chori vguali.
Beatus. Il Beatus è à 8. Cioè il Primo Cloro à 5. C. A. Q. T. e B. il Secondo Choro doi Violini et vn Chittarone, ouero altro stromento. il Terzo Choro ad libitum.
Laudate Pveri. Il Laudate pueri è à 3. cioè nel Primo Choro dai Tenori et Alto. Tutto il resto serue per ripieno. Lavdate Dominum. Il Laudate Dominum è à 8. à Chori vguali.
Magnificat. Il Magnificat è à 8. à Chori vguali. Auertendo li Signori Musici, che le introducioni si ponno tralasciare, cominciando absolute li salmi; che è quanto m' occorre; Viuete felici» .

Nomi: Gallerano, Leandro: OFMConv.

Editori: Vincenti, Alessandro.

Riferimenti bibliografici

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: II, pp. 76-77

RISM A/I : G-0160

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LEGENDA
[] Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna
* Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva
{} Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari
_ Carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione

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