Collocazione: R.125
Riproduzioni
Digitale:
Microfilm n.:
6060
Nella data della dedicatoria avvi fallo di stampa, vedendosi impresso l'anno di questa guisa, MDCX (1610), laddove nel frontispizio così si trova, MDXC (1590). Che poi la presente opera fosse pubblicata nel 1590 e non nel 1610 si può agevolmente dedurre dalla dedica dei Salmi vespertini a sei voci posti in luce nel 1599, dove l'Asola dichiara d'essere assai vecchio e di aver già in addietro date fuori per le stampe molte sacre composizioni a due, tre, quattro, cinque, sei, otto e dodici voci. Se adunque del 1599 era l'Asola assai vecchio, non è verosimile che durasse la sua vita fino al 1610. Quanto poi all'aver musicati questi salmi a 12 voci in tre cori, a ragione attribuivasi l'Asola il merito di tale invenzione sino allora da niuno praticata: «in quendam ordinem redegi Psalmos, ut duodenis vocibus in tres varie choros diuisis concinantur; cuiusmodi à nemine adhuc (quod sciam) concinendi ratio est vel adhibita, vel in lucem prodita.» Veggasi la dedicatoria di quest'opera e l'altra pure de' Salmi a 6 voci editi l'anno 1599.
Nomi: Asola, Giovanni Matteo.
Editori: Amadino, Ricciardo.
Contrassegni di possesso
Riferimenti bibliografici
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: II, p. 167RISM A/I : A-2581



ID: 4449 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)
Teoria musicale
Musica vocale sacra
Musica vocale profana
Musica strumentale
Libretti