Collocazione: X.97
Riproduzioni
Microfilm n.: 5480
Boldon (Baldoni) D. Tomaso Vesperi per tutto le solennità dell'anno, Con vna Messa, & Te Deum à Sei voci pari; agiuntoui vn falso Bordone, & Gloria patri, & Letanie della Beata Vergine à 8. voci pari, Di D. Tomaso Boldon. - In Venetia, Appresso Giacomo Vincenti. 1601. - in 4°. Canto. (A tergo del frontispizio è impressa la dedicatoria seguente):All' Illustriss.mo et Rever.mo Sig.r Mio Patrone Collendiss. Il Sig.r Abbate Gio. Francesco Moresini.
In questi vltimi giorni ad instanza d'alcuni Reueren. Padri, & Reuer. Monache di Padoa hò composti certi Salmi, & Messe à Sei voci che possono cantarsi alla Bassa senza Soprani & all'Alta senza Bassi; Et perchè hora per queste, hor per quelli, mi bisognaua cauarne copia; il che oltre l' essermi per se stesso graue, se m' era grauissimo per la mia indispositione d' occhi, che m' hà quasi tolto il vedere. Però mi sono risoluto de lasciarli vscire in luce sotto la scorta e protetione di V. Sig. Illustriss. & Reuerendiss. si per esser io di Lei e dell' Illustriss. Casa sua antichissimo, e deuotissimo seruitore, si perchè quella chiarezza che dar loro non hà potuto l' Artefice d' inferma vista, e d' oscuro intelletto, possano almeno ricevere dal lume di tante sue Doti, & ornamenti cosi proprij, come hereditarij, e massime dalla felice & gloriosa memoria dell' Illustriss. e Reuerendiss. Gio. Francesco suo Zio, e di Santa Chiesa Cardinale benemerito, di cui appunto, si come ella tiene il Nome, cosi hà hereditato il merito e valore: laonde io humilmente supplico V. S. Illustriss. & Reuerendiss. a riceuer benignamente questa mia fatica, dono quanto più picciolo in realta, tanto più grande in affetto, pegno certo della mia diuotione infinita verso di Lei; qual pegno non meno ben fortunato di chi è di molta nobiltà arrichito serà stimato, se con lieto animo della desiata protetione di V. S. Illustriss. & Reuerendiss. verrà gradito: alla quale affettuosamente prego da Dio Benedetto il colmo d'ogni felicità in questa vita, e nell' altra perpetua gloria. Di Padoa alli 5. Genaro 1601.
Di V. S. Illustriss. e Reueren.
Seruit. Deuotiss.
TOMASO BALDONI.
Dalla sottoscrizione di questa dedicatoria scorgesi che il cognome dell' autore in pretto italiano era Baldoni e in dialetto padovano Boldon, come si legge nel titolo dell' opera. Apprendiamo inoltre che egli era cagionevole nella vista.
Nomi: Boldon, Tomaso.
Editori: Vincenti, Giacomo.
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: II, pp. 183-184RISM A/I : BB-3413 II, 1
ID: 4569 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)
Teoria musicale
Musica vocale sacra
Musica vocale profana
Musica strumentale
Libretti