Collocazione: AA.302
Unità: 4
Riproduzioni
Digitale:
Microfilm n.:
1208
La dedicatoria del Merula è in data di Venezia li 8 Gennaro 1640. In essa così dic' egli: co' più' sonori artificij, che abbia potuto inuentare la mia debolezza, giro intorno il canto fermo, base d'ogni musica harmonia. Chi sa quanti ghiribizzi significano le soprascritte parole! Basti questo solo che un' intera Messa si trova in fin dell'opera sopra un basso di poche battute replicato centinaia di volte; e questo Basso è tolto dall'Aria del Gran Duca, pezzo famoso all'epoca del Merula.
Pare che l'autore dicendo nel titolo dell'opera presente di esser Maestro di Cappella, & Organista nel Duomo senza aggiungervi il nome della Città, questa potesse esser Bergamo, facendone conghiettura dalla dedica a quel Vescovo, e dal coprire quel posto esso Merula nell'anno 1633.
Nomi: Merula, Tarquinio.
Editori: Vincenti, Alessandro.
Riferimenti bibliografici
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: II, pp. 270-271RISM A/I : M-2342


Antiche collocazioni: 219-3 (inventario Barbieri, primo quarto sec. XIX) 0754 (catalogo Sarti, circa 1840)
ID: 5277 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)
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