Scheda dettaglio

Collocazione: CC.64

Unità: 9

Riproduzioni

 Microfilm n.: 3906

Ugolini Vincenzo, perugino Vincentii Vgolini Pervsini Psalmi ad Vesperas Octonis Vocibus cum Basso ad Organum concinendi. Ijdemque cum alijs, vt vocant, Concertati. Nuper aediti. - Venetiis, Apud Alexandrum Vincentium. 1628. - in 4°. Cantus, Tenor, Altus, Bassus Primi Chori; Cantus, Tenor, Altus, Bassus Secondi Chori; et Bassus pro Organo. In tutto opuscoli nove. (A tergo del frontispizio havvi la seguente dedicatoria):

Illustrissimo Principi Hieronymo Columnae S. R. E. Card. Amplissimo Vincentius Vgolinus P. F.
Sapientissime, quamvis subobscurius dixit Plato, Astronomiam, & Musicam germanas esse scientias, sibi invicem valde similes, et aequipollentes. Crediderim solertissimum Philosophum tacite significare voluisset sicut Astronomia per visurn attollit ad caelestium corporum contemplationem, ita Musicam animum per auditum ad sublimia non sine admiratione, & voluptate quadam elevare. Clare Strabo lib. 10. Musica, inquit, ad Deitatem nos continuat. Hinc factum fuisse credo, ut olim rebus sacris, laudibus videlicet Deorum, & sacrificiis musici concentus iungerentur. Huic ego imitatus morem, Poesim sacram, aliquot videlicet Davidicos Psalmos elegi, musicis modulationibus concinnandus. Quia vero res sacra agitur, & eo instituto, ut sacris inserviat, ideo sacrum etiam Principem, & de tota Republica Cristiana optime meritum eligendum mihi duxi, cui opus hoc dicarem, eius dignitate ornandum, auctoritate muniendum. Te, Cardinalis amplissime, musica patronum suum agnoscit. Te res sacrae assertorem venerantur; duplici ergo titulo opus hoc tibi debitum; adde, si placet, auctoris erga te devotum, & observantissimum, animum, quem, cum hoc qualicumque munere, venerabundum accedentem ne despicias oro. Sic te Deus publico commodo servet incolumem. Romae XVII Kal. Octobris. 1628.
Il Baini nel t. 2,.pag. 41, nota 480, pone la morte dell' Ugolini nel 1626, e nello stesso t. 2, pag. 281, nota 623, facendo l'elenco dei maestri della basilica Vaticana, dice semplicemente che l' Ugolini rinunziò a quella carica ai primi di febbraio del 1626. In questo alla morte di esso, io credo che avvenisse più tardi, stantechè quest'opera ha tutti gl' indizi ch' ei fossse ancora vivente, sì per la sovrascritta dedicatoria, che per trovarsi nel frontespizio lo stemma di casa Colonna con sovrappostovi in rosso il cappello cardinalizio. Se fosse questa una ristampa, la data della lettera si sarebbe segnata coll' anno in cui uscì per la prima volta alla luce, ed almeno non vi si sarebbe posta l' arme dei Colonna. Che poi l' Ugolini nel 1628 non occupasse veruna cappella, è indubitate pel alienato che intorno a ciò si osserva nel titolo di questi suoi Salmi. Questo autore fu ignoto al Vermiglioli, giacchè noi si vede citato nella di lui opera degli Scrittori Perugini.
Il conte Gio. Battista Rossi-Scotti mi scrisse da Perugia il 9 aprile 1861 che dai necrologi consultati da lui in Roma trovò che Vincenzo Ugolini morì il 6 maggio 1638.

Nomi: Ugolini, Vincenzo.

Editori: Vincenti, Alessandro.

Riferimenti bibliografici

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: II, pp. 320-321

RISM A/I : U-0037

Antiche collocazioni: 010-4 (inventario Barbieri, primo quarto sec. XIX) 0768 (catalogo Sarti, circa 1840)

ID: 5678 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)