Collocazione: X.98
Unità: 2
Riproduzioni
Digitale:
Wroclaw, Biblioteka Uniwersytecka Bonacchelli Giovanni di Seravezza Corona di sacri gigli a una, due, tre, quattro, o cinque voci parte con tre Instiumenti, e parte senza, con tre Sinfonie à tre, e quattro Instrumenti solamente, di Giovanni Bonacchelli da Saravezza, dedicata al Molto Illustre, & Molto Eccellente Signore Robiere Seghieri Dottore di Legge. Opera Prima, Con privilegio. - In Venetia, Appresso Alessandro Vincenti 1642. - in 4°. Tenore segnato B, e Quinto primo Instrumento segnato E. (A tergo del frontespizio avvi la seguente dedicatoria):Molto Illustre et Molto Eccellente mio Signore & Patrone Osseruandissimo.
La presente Corona di Sacri Gigli, à nome immortale di V. S. da me dedicata, seruirà per far noto al mondo la mia deuota seruitù verso di lei, la quale con gli honori & fauori che del continuo mi fa ouunque se li porge l' occasione, ogni giorno più va accumulando gli infiniti oblighi che io li deuo, & per rauuiuare la buona memoria dell' Eccellentissimo signor Francesco Seghieri suo zio, stato splendore fra li Filosofi, il quale parimente mentre visse, con li suoi honori mi rese a se perpetuamente obligato: V. S. donque (poichè con altro non posso corrisponderli che con affetto) resterà contenta gradire questo mio picciolo effetto per il maggiore & immenso effetto con il quale a lei viuo, & la sudetta Corona li presento, pregandoli da Nostro Signore felice fine d'ogni suo bramato desiderio.
Di Venetia li 15. agusto 1642.
Di V. S. Molto Illustre, & Molto Eccellente Deuotissimo Seruitore GIOVANNI BONACCHELLI.
Nella seconda pagina così è impresso:
«L'AUTORE ALLI SIGNORI LETTORI, & CANTORI
Sapendo esser cosa dificilissima, massime nelle publiche attioni, potere a tutti piacere, & indouinare il genio & gusto di ciascuno, al meglio che ho potuto in questa mia Prima Opera mi sono ingegnato accomodarmi al gusto & giudizio di altri; pertanto, essendo li gusti & humori diuersi, ciascuno gradirà quello che in essa trouerà secondo il suo gusto, cioè l' Allegro lo stile allegro, il Malinconico lo stile simile, e cosi degl' altri. Et se alcuni hauessero il gusto talmente deprauato che in essa non vi fosse cosa che li piacesse, sappino che tal' opera non è fatta per loro, auuertendo gl' altri a pigliar quello sarà conforme al genio e gusto loro lasciando il resto a chi si peruiene, acciò anche a loro stessi non se li corrompa il gusto: Auuertendo in oltre che Li Mottetti con gli Istromenti si possono cantare senza essi, lasciando di suonare nel Basso Continuo le note doue sotto è scritto Sinfonia, & nelle parti cantabili lasciare le pause doue parimente è notato Sinfonia.
Doueranno prima concertarli insieme, & osseruare gli affetti delle parole e passi, e massime nelli stili recitatiui, o rappresentatiui, come altri dicono, & conforme all' affetto guidare la battuta, ricercandosi hor presta, hor tarda, conforme all' occasione, hora viuacità, & hora languidezza, come facilmente anzi subito conoscerà chi ha la vera maniera del cantare, protestandomi che non ho messo qui questi auuertimenti perchè io non anteponga a me il merito di ciascuno, reputandomi il più infimo di tutti, ma accio ciascuno sappia la mia intentione, volendosi degnare di gradire questa mia opera, rimettendomi in tutto e per tutto nella loro cortesia & gentilezza, & pregandole a gradire il mio affetto che tengo seruirli. E viuano felici».
Da questi pochi avvertimenti comprendesi che dappoichè fu inventato il Recitativo (detto ancora stile rappresentativo nel secolo decimosettimo) la sua misura era or lenta or veloce a seconda di quanto esprimeva la poesia, e sapea interpretare il cantore. Le battute erano adunque scritte in misura, abbenchè non dovesse osservarsi dagli esecutori.
Nomi: Bonachelli, Giovanni.
Editori: Vincenti, Alessandro.
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: II, pp. 382-383RISM A/I : B-3440
ID: 6018 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)
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