Collocazione: S.364

Unità: 3

Riproduzioni

 Microfilm n.: 4683

Leoni Leoni
Sacri Fiori. Quarto libro de Motetti a una, due, tre et quattro voci, con il Basso per sonar nell'Organo di Leon Leoni Maestro di Capella nel Duomo di Vicenza Accademico Olimpico. Nouamente dati in luce. Con Privilegio. - In Venetia, Appresso Alessandro Vincenti 1622. - in 4°. Canto primo, Alto, e Basso per l'Organo. (A tergo del frontispizio sta impressa la dedicatoria che segue):

Alla Molto illustre e molto Reverenda S. Alba Tressina Monacha in Araceli di Vicenza. Signora Osseruandissima. Sgombra la Musica, quasi come de sensi Regina, i noiosi pensieri, gioconda la tristezza, accende l'animo à li studij pregiati, tempra lo sdegno, l'anima incorporea corporalmente addolcisce, e con l'obsequio di cose insensibili preuale in reggere il dominio dei sensi. Di questa (oltre à le vostre rare virtù) diueniste voi Religiosa amante all'hora che al seruitio dedicandoui di Dio, voleste con la scorta mia faruene lodeuole e pia posseditrice, & in somma tale, che in questa mia musicale Ghirlanda di Sacri Fiori, in parte sono intessute le Rose care à le Gratie delle vostre nobili Compositioni. Era ben dunque conueniente, che à voi la dedicassi; si perchè con la voce vostra canora, con i dolcissimi accenti, e con il vostro canto e suono soaue, potesse far ch' ella spiri celesta armonia: si ancora perchè quasi di tutti questi fiori il concetto in varie occasioni mi si porgeua dal Molto Illustre Signor Alessandro Trento, Vostro Cugnato, & Mecenate de Virtuosi, al quale mi rendo certo, che piacerà di gradire e vezzeggiare con l'amoroso Zefiro della sua gratia questi nostri communi Doni, senza che mano alcuna inciuile lor faccia oltraggio, conseruandoli sempre Aura tranquilla. E voi qual Alba nascente con li vostri odoriferi humori imperlate le viuaci porpore delle vostre Rose & indorate i miei languidi fiori: acciò che con il valor vostro comparischino quelle altere, e quasi pomposi nella Scena de i Musici Giardini. Viuete felici e siaui sempre fauoreuole il Cielo.
Di Venetia li 14. di Decembrio 1621.
Prontissimo à seruirla LEON LEONI.
Da questa lettera ricavasi che suor Alba Tressina era discepola del Leoni, che suonava e cantava a meraviglia, e che possedendo ancora la perizia del comporre unì alcuni suoi mottetti a quelli del maestro, così parendo voler significare la frase questi nostri communi Fiori.

Nomi: Leoni, Leone.

Editori: Vincenti, Alessandro.

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: II, p. 451

RISM A/I : L-2011

ID: 6417 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)

LEGENDA
[] Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna
* Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva
{} Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari
_ Carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione

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