Collocazione: U.190

Unità: 5

Riproduzioni

 Microfilm n.: 3204

Scarabelli Damiano, bologenese
Damiani Scarabei Bononiensis Secundi Magisteri in Ecclesia Metropolitana Mediolani, Liber Primus Motectorum, Quae partim Quinis, partim Senis, partimq; Octonis vocibus decantantur, Nunc primum in lucem editus - Venetiis, apud Angelum Gardanum. 1592. - in 4°. Cantus, Tenor, Altus, Quintus, et Sextus. Manca il Basso. (A tergo del frontispizio avvi):

Alla Molto Eccelente, et Virtuosa Compagnia de Musici, o Cantori del Domo di Milano, che sono:
Julio Cesare Gabuccio Bolognese Maestro di Capella.
Gio. Antonio Mulasco da S. Colombano.
Francesco Lucini da Carauaggio.
Gio. Battista Bovicelli d' Assisi.
Glicerio Baialupi Cremonese.
Gio. Antonio Breda Milanese.
Sebastiano Humilia da Meserano.
Paolo Aueroldi Brisciano.
Ferdinando Parolini Trentino.
Gio. Antonio Sandrini da Lendenara.
Francesco Pini Bergamasco.
Gio. Battista Rossoni da Carauaggio.
Gio. Domenico Canobbio Milanese.
Conoscendoui non meno di lodeuoli costumi, che di honorate virtù dotati, posciache ne gli vni tutti vniti l' habito da Sacerdote (oltre, che la maggior parte Sacerdoti sete) con riuerenza, & decoro portate. Nell' altre mostrate il valor vostro, chi con vaghe, e Musicali compositioni, chi con bellissimo modo di cantare quello accompagnando con artificiosi passaggi, soaui accenti; di altri con quelle e questo: & il tutto con tanta concordia, che (essendo guidati dal buon reggimento del Sig. Julio Cesare) ogn' uno resta interamente appagato. Non posso far, che grandemente non u' ami, & per darui vna picciol arra di questo mio amore; ho voluto farui vn presente di queste mie fatiche, quali elleno si siano. Ne poteuo io far meglior elettione: perchè se vi sarà qualche cosa di buono come virtuosi la cognoscerete; & se anco per il contrario vi sarà cosa alcuna d' imperfetto, come discreti m' haurete per iscusato, sapendo di quanta fatica sia il far cosa buona, & di quanta facilità il trascorrere in qualche errore. Accettatele dunque vi prego, con quell' affetto con che ve le dedico, e dono, & me, come voi amo, amate ancora.
Da Milano il di 27. Magg. 1592.
Vostro affettionatiss. DAMIANO SCARABELLI.
Lo Scarabelli fu scolare d' Andrea Rota, com' egli stesso il palesa nella dedicatoria del Libro primo de' Mottetti del Rota da lui fatti ristampare in Milano nel 1588.
Due Pater noster di quest' autore, l' uno a cinque, l'altro a sei voci, trovansi nella parte invernale ed estiva dell' opera di Giulio Cesare Gabussi e Vincenzo Pellegrini, intitolata: Pontificalia Ambrosianae ecclesiae ad vesperas etc. Mediolani, 1619, voll. 2 in fol. mass.

Nomi: Scarabelli, Damiano.

Editori: Gardano, Angelo.

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: II, pp. 495-496

RISM A/I : S-1162

Antiche collocazioni: 058-1 (inventario Barbieri, primo quarto sec. XIX) 0784 (catalogo Sarti, circa 1840)

ID: 6691 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)

LEGENDA
[] Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna
* Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva
{} Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari
_ Carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione

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