Scheda dettaglio

Collocazione: R.31

Unità: 2

Riproduzioni

 Digitale:

Museo internazionale e biblioteca della musica

 Microfilm n.: 6125

Angelini Orazio Di Horatio Angelini da Ugubbio il Secondo Libro de' Madrigali a cinque voci, nouamente stampati. In Venetia appresso Angelo Gardano 1585 - in 4° oblungo. Tenore {mancante del frontispizio} e Quinto. (A tergo del frontespizio leggesi la dedicatoria qui appresso):

All' Illustriss. Sig. mio Sig. et Padrone Colendiss. Il Signor Scipione Gonzaga, Prencipe dell' Imperio, Marchese etc.
Mentre io uengo, Illustriss. Sig. mio. a presentare a V. Sig. Illustrissima queste humili mie compositioni: si per mostrare pur qualche segno della deuota seruitù mia, et della gratitudine, che per grandissimi oblighi uerso di lei sento; come ancho per dare alle mie uigilie uita, et lume, mandandole fuora sotto l' honorato patrocinio dell' Illustriss. suo nome: un forte pensiero mi turba, mettendomi in consideratione, alla grandezza, et al ualore di V. Sig. Illustriss. non essere conueneuole si picciolo et uil dono. Di poi: uenendomi in mente che oltre al possedere benissimo con le tre lingue più belle tutte quelle alme scienze, che in esse scritte si trouano, & che à ben disciplinato Prencipe s' appartengono, ella tiene ancora perfetta cognitione di questa arte della Musica, sbigottito, et fra me stesso confuso io resto, che si pouero, et rozo stile habbia à peruenire alle dottissime sue orecchie. Pure confortandomi in quel detto di Plutarco, che ad un Gran signore è non minor lode l' accettare lietamente le cose picciole, che il donare ageuolmente le grandi, et mosso inoltre dalla molta confidenza, che mi danno et l' affabilità de soauissimi costumi di V. Sig. Illustriss. et l' infinita benignità et amoreuolezza sua, ardisco finalmente di pregarla, si degni non disprezzare queste basse fatiche, le quali con tutto l' affetto del cuor mio al presente io le dedico et porgo, ma bene, con serena fronte riceuendole, risguardare la devotione et la sincerità del donatore, et non gia la piccolezza et la uiltà del dono. Et se tal' hora, quando V. Sig. lllustriss. respira alquanto dalle sue gravi occupationi, auerrà che per l' ineffabile sua gentilezza le piacera dispensare l' indignità di queste mie Canzoni, con introdurle nel suo nobilissimo Museo, spero di più, che insieme, si degnerà anco ridursi à memoria l'ardentissimo amore, et la fermissina fede, che io porto uerso l' Illustriss. sua persona; alla quale, con augurarle quella felicità et esaltatione, che ogni buono et uirtuoso per gli alti meriti suoi già gran tempo le desidera, humilmente bacio le mani, et in bona gratia sua mi raccomando. Che N. Sig. le conceda ogni contento.
Di V. S. Illustriss. Deuotiss. & Obligatiss. Servitore HORATIO ANGELINI.

Nomi: Angelini, Orazio.

Editori: Gardano, Angelo.

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: III, p. 20

RISM A/I : A-1214

ID: 7092 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)