Scheda dettaglio

Collocazione: R.308

Unità: 5

Riproduzioni

 Digitale:

Museo internazionale e biblioteca della musica

 Facsimile:

Becker.B-1777 (I-Bc + I-MOe)

 Microfilm n.: 3533

Belli Giulio Di Giulio Belli da Longiano il secondo libro de Madrigali a cinque et a sei voci, Nouamente composti, & datti in luce. - In Venetia appresso Ricciardo Amadino. 1592. - in 4°. Tenore, Alto, Basso, Quinto [1593] e Sesto. (A tergo del frontespizio è impressa la seguente dedicatoria):

All' Illustrissimo Signor mio Colendissimo. Il Signor Conte Bonifacio Bevilacqua.
Quando io dedicai alli giorni passati i miei Vesperi à cinque Voci à V. S. Illustrissima conobbi che per ciò ne pure in poca parte io haueuo sodisfatto à gli infiniti oblighi che le tengo. mercè delle nobilissime sue qualità, meriti, & virtù, & de i fauori che per lo adietro e giornalmente in casa sua, & fuori nelle occorrenze mie riceuo dalla sua cortesissima natura; & per ciò douendo io dare alle stampe il secondo libro de i miei Madrigali a cinque, & à sei voci, quasi tutti fatti à sua istanza saura le sue vaghissime compositioni, determinai di consecrarle anco queste altre mie fatiche; così con questo s' io restarò anco di' molto debitore à V. S. mi consolarò almeno col vedere queste miei due opre adorne in fronte co '1 suo glorioso nome; dico di lei, che nella sua città risplende per antica nobiltà, richezza & merito di virtù al pare d' ogni altro principale soggetto; ornata di già, in cosi giouenile età., dui anni sono di dui honoratissimi gradi, del Dottorato di Leggi, & del Archidiaconato conferitoli a requisitione del Serenissimo Signor Duca, con così volontario concorso di tutte le voci di questo Nobilissimo Capitolo; haurebbe ella à questa hora in Roma conseguito maggiori honori, quando chiamata colà dalla Santa Memoria di Gregorio XIII per suo Cameriere, a già in procinto di partirsi perdò con l' immatura morte del Pontefice questa honorata occasione. Ma Dio benedetto cosi li doni lunga vita, com' io spero vederla calcando le pedate de suoi maggiori, e corrispondendo à così bel principio, conferire & accrescere le riputationi & lo splendore della sua Illustrissima famiglia, che già per tante centenaia d' anni in Italia tiene tra l' altre luogo de principale per molta antichità, dominio di Castella, & copiosissime richezze, dalla quale come da abundantissimo fonte escono continuamente Cauallieri mirabilmente inclinati a l'Armi & alle lettere, adoprati da ogni tempo da Prencipi in maneggi & negotij importantissimi in luoghi principali di servigio presso le loro persone, & riconosciuti con honorati carichi a stipendij. Tacerò di parlare della sua casa, perchè soggetto celebrato per le bocche di tanti scrittori & Historici, può dalla mia penna solo ricenere oscurità; & qui pregando V. S. à fauorire la reputatione di questa mia fatica come di cosa c' ha mostrato tante volte piacerle & dilettarle; la supplico ben di cuore ad aggradire la deuotione dell' animo mio, che viene accompagnata con questo dono, & finisco col baciarle riuerentemente le mani.
Di Ferrara il dì 5 di Settembre 1592.
Di V. S. Illustrissima Affettionatissimo, & Deuotissimo Seruitore GIULIO BELLI.
Che il Belli fosse ricolmato di favori dal conte Bonifazio Bevilacqua ferrarese che poscia divenne Cardinale, si deduce non solo da quanto ne scrive l' autore nel principio di questa dedicatoria, ma eziando dall'avergli dedicate altre sue opere.
{Di quest'opera si hanno nella R. Biblioteca di Modena le parti del Canto, Tenore, Alto, Basso e Quinto}

Nomi: Belli, Giulio: OFMConv.

Editori: Amadino, Ricciardo.

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: III, p. 46

RISM A/I : B-1777

ID: 7228 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)