Collocazione: X.88
Unità: 2
Riproduzioni
Digitale:
Museo internazionale e biblioteca della musicaMicrofilm n.: 0691
Biffi Giuseppe Della Ricreatione di Posilipo a Tre a Quattro, e a Cinque voci, con vn Madrigale à sei nel fine, artificioso. Di Gioseppe Biffi da Cesena. Libro Primo. - In Napoli Per Gio. Battista Sottile 1606. - in 4° piccolo. Canto Primo, e Canto Secondo.La dedica è impressa nella seconda carta.
A tergo poi del frontespizio leggesi il madrigale che segue:
« Marc'Antonio Querini all'Autore.
Dolce Cigno, per cui dolc' e felice
De l' Europa sen viue ogni pendice.
Dolce Cigno canoro
Ch' entro al Castalio choro
Hor con soaue, hor con più graue canto
Destar potessi, e d' allegrezza, e pianto.
Come cantando (dimmi) hauer ti lece
Dal Cielo vita de la morte in vece?
Cigno palustre nò, Cigno d' amore
Se' tù, ch' allacci l' alma e 'nfiammi 'l core. »
Ecco la dedica:
« All' Illustrissimo Signor & Padron mio osservandissimo ll Signor D. Luigi Caietano d'Aragonia, Duca di Traietto, &c.
Come l' api volando intorno agli ameni prati, Illustriss. Sig.r mio, cercano i fiori più soaui, de' quali pascendosi, produchino il mele, & prodotto che l' hanno, usano di farne conseruatore il Re loro: cosi io doppo l' hauer girato molti paesi oltarmontani & la maggior parte della nostra Italia per pascermi de' fiori saporiti de' quali è composta la Musica dolcissima, al fine giunto in Napoli, Citta veramente Reale, hauendo partorito (se non m' inganno) qualche particella del mele Musicale, ch' in questa opera mia, quasi in fauo si rinchiude, l' hò voluta vestire di cose dilettevoli & gustose all' orecchia, chiamandola Ricreatione di Posilipo; & in hauer veduto quanto sia questo luogo delitioso & pieno di piaceri ne faccio V. S. Illustriss. Padrone e Protettore, tratto non solo dal singolare valore, & dalle nobilissime qualità sue che la fanno celebrare in tutto il mondo, una ancora a ciò spinto dalle persuasioni del sig. Pompeo Paulucci mio benigno Signore & Padrone. Degnisi dunque ella di tenerne tanto conto, con quanto riuerente affetto da me le viene offerta. Le bacio le mani.
Di Napoli il primo di Maggio 1606.
GIOSEPPE BIFFI di Cesena. »
L'opera composta di Canzonette, di Madrigali, di Gagliarde, di Napolitane, di Fantasie, e di versi d' alcuni animali.
Apprendiamo dalla sovrapposta, dedicatoria che l'autore viaggiò nella maggior parte d'Italia, e in molti paesi d' oltremonti per pascersi de' fiori saporiti de' quali è composta la Musica; forse per istruzione e per diletto.
Nomi: Biffi, Giuseppe.
Editori: Sottile, Giovanni Battista.
Riferimenti bibliografici
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: III, pp. 49-50RISM A/I : B-2635
ID: 7246 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)
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