Scheda dettaglio

Collocazione: X.105

Riproduzioni

 Digitale:

Museo internazionale e biblioteca della musica

 Microfilm n.: 2401

Bonini D. Severo Madrigali e Canzonette Spirituali del Molto R. P. D. Crisostomo Talenti Vallombrosano, et del Sig. Giovambatista Marino, Posti in Musica dal R. P. Don Seuero Bonini da Firenze, Monaco di Vallombrosa. Per cantare a una voce sola, sopra il Chitarrone, ò Spinetta, ò altri Stromenti. - In Venetia, Appresso Alessandro Raverii. 1608. - in fol.

Nella dedicatoria sottoscritta di Venezia il dì 10 Aprile 1608, così scrive l' autore: «... hauendo io imitato il grazioso stile del famosissimo Signor Giulio Romano, non meno dai Musici, che da i Signori & Principi lodato & ammirato, le mie fatiche seranno accette al mondo, come imitatore di perfettissimo, & in questa professione eccellentissimo compositore». E poscia nel discorso che fa l'autore a graziosi cantori così prosegue: «Si come ancora non l'hò adornate d'altri passaggi, che d'alcuni pochi più per accompagnare l' affetto e la maniera di cantare, che per necessità di quelle; lasciando anco questo in arbitrio altrui, secondo le lor disposizioni, oltreché ho giudicato che sia debito mio particolare il lasciare adoperare tali adornamenti al famoso e celebre Signor Giulio Romano, Inuentore di questa nobilissima maniera, la quale (per quanto hò potuto) hò procurato d' imitare. Se bene deuo scusarmi in questo che io conosco non potersi fare totalmente senza passare per le medesime corde vsate dall' istesso, come quello che essendo stato il primo, & hauendo operato assai, ha rapito quasi del tutto, tutto quello che si può vsare per esprimere l' affetto e quelle grazie che si ricercano à questa nobilissima maniera di cantare, espresso da lui con tanta eccellenza nelle sue nuoue Musiche, e nel discorso di esse, come anco con tanta singolarità va imitando (oltre a tante altre virtù) la. Signora Francesca sua prima figliuola, con ammirazione non solo della nostra Città di Firenze, ma di tutte le Corte de Principi d' Italia, sino à quella di loro Maestà Cristianissime, oue con tanto onore fu da loro Maestà richiesta tutta la Casa sua a queste Altezze Serenissime. Ma perche il debito dell'osseruanza che io deuo a questa Virtuosissima Casa è tale, che io conosco, con le mie lodi non poster giungere al merito loro, e potrei forsi con esse oscurare quel pregio di onore nel quale sono appresso tutta Italia, io tacerò, bastandomi hauer mostro vn picciolo affetto della mia volontà...»
Il La Fage nella Diphtèrographie cita di questo Don Severo dei Discorsi e delle regole sopra la musica, facendovi osservazioni e rilievi da quell' erudito ch' egli era.

Nomi: Bonini, Severo: OSBVall.

Editori: Raverii, Alessandro.

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: III, p. 51

RISM B/I : 1608-05=B-3495

Antiche collocazioni: 2460 (catalogo Sarti, circa 1840)

ID: 7250 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)