Scheda dettaglio

Collocazione: X.121

Riproduzioni

 Digitale:

Museo internazionale e biblioteca della musica

 Microfilm n.: 0936

,1606

Bononcini Gio. Maria Partitura de Madrigali a cinque voci sopra i dodici Tuoni, ò Modi del Canto Figurato, Libro Primo, Opera Vndecima di Gio. Maria Bononcini Modanese Accademico Filarmonico; del Concerto del Serenissimo Signor Duca Francesco II. e Maestro di Capella della Cattedrale di Modana. Alla Sacra Cesarea Maestà del sempre Augusto Leopoldo Primo Imperatore. - In Bologna, per Giacomo Monti. 1678. - in 4° obl. Partitura completa.

Sacra Cesarea Maestà.
Genuflesso al Trono Imperiale di V. M. mi dò nouamente l'onore di offerire alla sua Grandezza questi miei Madrigali da Camera, che sono figli di quel Musico Prattico, che con riuerentissimo ardire, anni sono, io consecrai all'inuitissimo nome della M. V. Pareami, che non riducendo ad atto la Teorica del medemo fosse per essere tacciato di sterile, come intendo che comparisca ora fecondo sotto gli occhi benignissimi di V. M. massimamente per vna prole così priuilegiata di dodici parti, corrispondente appunto al numero de Tuoni Musicali. Supplico la M.V. a degnarsi di riguardare i figli con quell'augustissimo aggradimento, c' hebbe la sorte di riportarne il Padre, mentre l'vno e gli altri prouengono dal mio vmilissimo ossequio, che sommamente ambisco mi faccia meritare la Gloria di sempre essere
Di V. M. C. Vmilissimo, & Obedientissimo Servidore GIO. MARIA BONONCINI.
Segue poscia un avviso dell'autore, Agl'Intendenti e Professori di Musica, dove dichiara d'aver fatte queste Composizioni da tavolino per applicare alla pratica le teorie del suo Trattato; e che per buone ragione ha talvolta deviato dai precetti «... essendochè le Regole strettissime vanno solo puntualmente osseruate nella Composizione a due voci, sì per esser questa povuera d'armonia, come per non poterui essere impedimento veruno; mà quanto più crescono le parti, tanto più crescono le licenze, come già dissi nel detto Capitolo (cioè il decimoterzo del Musico Pratico)». Queste parole del Bonancini potrebbero ripetersi agli odierni aristarchi censori dei viventi più illustri maestri. Per esse apprendiamo che il Bononcini volea far uso d' una certa libertà nello scrivere, deviando dalle regole ogniqualvolta lo credeva opportuno.

Nomi: Bononcini, Giovanni Maria.

Editori: Monti, Giacomo.

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: III, p. 51

RISM A/I : B-3640

Antiche collocazioni: C04? (inventario Barbieri, primo quarto sec. XIX) 2298 (catalogo Sarti, circa 1840)

ID: 7252 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)