Collocazione: Y.99
Unità: 5
Riproduzioni
Digitale:
Microfilm n.:
3092
All' Illustriss.mo et Reverendiss.mo Sig.re Mio Signore, e Padrone Colendiss.mo il Sig. Card. Borghese.
Pitagora inuentor della musica, dopo haver ridotte à perfettione le consonanze della terrena armonia, solleuato il pensiero al cielo, narrano alcuni, ò historicamente, ò fauolosamente più tosto, che vdì anche la Celeste armonia, de i pianeti, onde si dice che perciò sacrificasse, e consegrasse al Sole l' vltime sue fatiche. Io, se ben debole imitatore delle sue rare inuentioni, dopo di essermi esercitato più presto, che perfettionato nello studio della Musica, hò risoluto di seguir in parte l'esempio di cosi gran Maestro. Onde, vdita per fama la Celeste armonia delle sourane virtù di V. S. lllustriss. e sapendo, che la cortesia e la beneficenza reggono con particolare predominio tutto quel suo sì leggiadro concento, ho preso ardire, sollevando in alto li miei pensieri, di dedicare queste fatiche Musicali, (parto di mia non picciola industria) à V. S. Illustrissima che nel firmamento di Santa Chiesa, come vno de principali Pianeti risplende. Non sdegni, la prego, ch' io tanto ardisca poi che nè pur sdegna il Sole d' esser mirato e goduto in ogni angolo ancor che picciolo della terra. Faccio humilissima riuerenza à V. S. Illustriss. e le prego dal Cielo ogni desiderata prosperità.
Di Loreto questo di 2. Luglio 1617.
Di V. S. Illustriss. et Reverendiss.
Humiliss. & deditissimo seruitore ANTONIO CIFRA ROMANO.
Antonio Cifra è menzionato da Agostino Pisa nella Breve Dichiaratione della Battuta Musicale, stampata la prima volta in Roma dal Zannetti nel Gennaio 1611. Ecco le stesse parole del Pisa: « Il settimo (esempio) è dell' ingeniosissimo Signore Antonio Cifra nobile Romano, al presente Mastro di Capella nella Santa Casa di Loreto, nel 1. delli suoi Madr. à 5. nel fine di Cruda Amarilli ». Nella ristampa della detta opera di Agostino Pisa è bensì riprodotto il sovrascritto passo; ma al cognome del Cifra non si vede aggiunto il nobile Romano che si legge nella prima edizione. Ciò peraltro non dee far surger dubbiezza che realmente non fosse il Cifra di nobil casato.
Nomi: Cifra, Antonio.
Editori: Robletti, Giovanni Battista.
Riferimenti bibliografici
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: III, pp. 59-60RISM A/I : C-2220

Antiche collocazioni: 2738 (catalogo Sarti, circa 1840)
ID: 7289 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)
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