Scheda dettaglio

Collocazione: AA.200

Unità: 5

Riproduzioni

 Digitale:

Museo internazionale e biblioteca della musica Liberti Vincenzo Del Sig. Vincenzo Liberti di Spoleto il Primo Libro de Madrigali, à Cinque voci. Nouamente composti, e dati in luce. All'Illustrissimo et Reverendiss. Signor Cardinal Borghese. - In Venetia, Appresso Ricciardo Amadino. 1608. - in 4°. Canto, Tenore, Alto, Basso e Quinto. In tutto opuscoli cinque. (Avvi la seguente dedicatoria):

Illust.mo e Reuer.mo Sig. Patron Collendissimo.
Essendo benissimo noto che V. S. Illnstrissima trà l'uniuersità delle scienze e facoltà che la rendono mirabile e nell'antico e nel moderno secolo, riceue anche per singolare ornamento la Musica, e ne fa quella stima che merita; Io chiunque io sia hò preso ardire dedicarle questi pochi Madrigali cantati dal Sig. Vincenzo Liberti non pur mio paesano, ma ancora amicissimo: il quale in grazia del Sig. Oddo Cecilio principalissimo Gentil'huomo della nostra Città, e di molti altri gentili spiriti che sogliouo spesso congregarsi in Casa del Sig. Cecilio per esercitarsi in si nobile professione e particolarmente per ricrearsi delle vaghe Compositioni dell'Autore, ha prodotto questo parto, e tuttauia ne va producendo de gli altri. Or io che accostatomi al parer di molti nobili Intelletti tengo in gran piegio le fatiche del Sig . Vincenzo, sono andato raccogliendo questi Madrigali scelti dal giudicio di più valent' huomini per vaghissimi e dottissimi: nè sapendo come dar all'Opera quello splendore che le desidero, hò pensato co 'l dedicarla à V. S. Illustrissima mostrar' à Lei picciol segno della mia diuozione, e sodisfar' al desiderio che tengo d' honorar l'Amico. Supplico per tanto con ogni dovuta humiltà l'infinita humanità di V. S. Illustrissima, à prender' in grado questa noua fatica che ora io mando in luce sotto la scorta del suo Illustrissimo Nome, da cui spero certa difesa da' morsi de' maligni, scusando l'ardir mio con la piena conoscenza delle proprie virtù, il grido delle quali hauendo già riempito tutto il mondo, hà me ancora inuitato ad implorar la gratia di V. S. lllustrissima, la quale con profondo inchino, bramo cha sia sommamente felice.
Di Spoleto a' 8. di Settembre. 1607.
Di V. S. Illustrissima Humilissimo e deuotissimo seruitore GIOSEPPE AGABITO CAMPELLI.

Nomi: Liberti, Vincenzo.

Editori: Amadino, Ricciardo.

Riferimenti bibliografici

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: III, p. 91

RISM A/I : L-2334

Antiche collocazioni: 2749 (catalogo Sarti, circa 1840)

ID: 7470 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)