Collocazione: T.15/1-5 (Altro esemplare del Tenore: T.15/3 bis)
Unità: 6
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Museo internazionale e biblioteca della musica Marenzio Luca Di Luca Marenzio il Terzo Libro de Madrigali a cinque voci, nouamente Ristampati. - In Venetia Appresso Angelo Gardano. 1595. - in 4° obl. Canto, Tenore, Alto, Basso e Quinto. Opera completa. (A tergo del frontespizio è im pressa la seguente dedicatoria):Ai molto Illustri Signori miei Osservandissimi i Signori Accademici Filarmonici di Verona.
Non vengono, molto Illustri Signori, queste poche mie compositioni di Musica a consecrar se medesime alla diuinità de nobilissimi vostri intelletti per far conoscere al mondo con isproporzionata dimostratione dell' obligo mio la soprabondanza del merito vostro, ma gelose non meno della propria riputatione, che del publico bene, tentano di rinouare co 'l loro essempio quell' antichissima legge d' Egitto, i cui rigorosi decreti, non prima alcuna maniera di Musica lasciauano vagar per le radunanze de gl' huomini, che da certi prudentissimi conseruatori della comune vtilità fosse interamente approuata. Et certo in tutti i mouimenti de gl' animi humani hà tanto di giuridittione, et d' arbitrio la perfetta consonanza de numeri harmonici, che non è maraviglia, se 'l maggiore di tutti i filosofi per base fermissima della sua fortunata Republica stabili il diritto vso di questa mirabile disciplina; nella intelligenza della quale per quanto buona strada incaminato io mi sia, et che progresso habbia fatto fin qui à voi soli giudiciosissimi Signori s'appartiene il determinare, poi che altretanto valorosi in effetto, quanto modesti in cognome ad vna lunga schiera di uerse qualità singolari hauete aggiunto il merito d' una perfetta cognitione di questa scienza. Dalla cortese seuerità adunque de finissimi vostri giudicij attendo ò l'approbatione ò il biasimo delle presenti fatiche mie, securo in ogni caso di rimaner consolatissimo, che doue la poca mia esperienza mi negherà forse il grato splendor della gloria, non mi negherà almeno la vostra benignità vna cognitione vtilissima di me stesso. Il Signor Dio prosperi perpetuamente le molto Illustri Signorie vostre, che con questo fìne mi raccomando humilmente in lor buona gratia.
Di Roma il dì Primo Settemb. 1595.
Di V. Signorie molto Illustri Affettionatissimo Seruitore LUCA MARENZIO.
E' degna di considerazione la parte di questa lettera dove l' autore sottopone al giudizio de' Filarmonici di Verona questa sua opera, chiedendo loro se egli segua una buona strada, e se nella musica abbia fatto sino a quel giorno progressi apprezzabili, o viceversa. Risulta da ciò la umiltà del Marenzio, e la celebrità di quell'Accademia, dalla quale ambivano d' essere approvati i più grandi compositori di quell' epoca.
Nomi: Marenzio, Luca.
Editori: Gardano, Angelo.
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: III, pp. 101-102RISM A/I : M-0548
ID: 7527 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)
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