Scheda dettaglio

Collocazione: T.163

Unità: 4

Riproduzioni

 Digitale:

Museo internazionale e biblioteca della musica München, Bayerische Staatsbibliothek Roma, Biblioteca e Archivio musicale dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia Monte (Di) Filippo Di Filippo di Monte maestro di Capella della S. C. Maestà dell'Imperatore Rodolfo Secondo. Il Decimo Libro delli Madrigali, à cinque voci. Novamente posti in luce. - In Vineggia, Appresso l'Herede di Girolamo Scotto. 1581. - in 4°. Manca il solo Alto. (A tergo del frontespizio è impressa la seguente dedicatoria):

Alla Sacra Cesarea Maestà de l' Imperatore Rodolfo Secondo mio Signor clementissimo.
Vedendosi e prouandosi per isperienza S. C. Maesta che così come tutti gli huomini fra essi son dissimili d' effigie, et in tutti i membri loro, Così sono ancora fra essi varij in ogni lor pensiero, gusto, et attione, ne segue, che così le cose fatte dalla natura, come da l' artificio de gli huomini, secondo hauranno maggiore o minor conformita con le cose fatte da essa natura o dall' arte siano più o meno apprezzate ò abbhorrite da essi huomini, et parlando io hora de la Musica qual è mia professione, dico che non potendo l' armonia che ella rendesse, esser apprezzata da altro che dalla conformità che hauesse con chi l'ascultasse, ciascun che tenesse giuditio parlando d' essa puo con più ragione dire questa Musica mi piace, che dire è buona perche mi piace, per che si suol far giuditio della qualità de la Musica, dalla diuersità delli numeri coi quali sogliono disporre le zifre di quella, et dal maggior trauaglio che fosse andato in comporla, cose tutte poco ò niente probabili, parendo dunque che la diuersità de i pareri ci dimostra chiaramente l' imperfettion del' arte et de compositori, poi ch' ancor si vede et proua, che huomini di gran giuditio sogliono più ricrearsi di quella maniera di musica che non è solita piacere a molti di quelli che ne compongono, e potendosi in cio tanto più errare, quanto più si volesse sforzar la natura degli huomini a farli parer buona, cosa che fosse contraria alla propria disposition loro, Ho cercato, et cerco tuttauia col variar stile dare qualche contento a quelli a chi hauessero poco piaciute l'altre mie compositioni, et per tal cagione ho voluto dar fuori le presenti opere, le quali come elle si siano dedico al felicissimo nome de la Maestà Vostra con quella humiltà et diuotione che gli ho dedicato me stesso et altre cose mie.
Di Viena alli 26. di Giugno 1581.
D. V. S. C. Maestà Humilissimo et diuotissimo Seruitore FILIPPO DI MONTE.
La diversità dei pareri secondo l'autore è una prova della imperfezione dell' arte musica e dei compositori al suo tempo. Percio s' andava ingegnando di cangiar stile, e con tal mezzo raggiugnere quella perfezione ch' egli andava cercando, e insieme dilettar l'orecchio di chi non avea saputo gustare l' opere sue per l' addietro pubblicate. Questa dedicatoria è piena d' interesse.

Nomi: Monte, Philippe de.

Editori: Scotto, Girolamo, eredi.

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: III, pp. 119-120

RISM A/I : M-3373

ID: 7626 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)