Collocazione: T.164
Unità: 4
Riproduzioni
Digitale:
Museo internazionale e biblioteca della musica Monte (Di) Filippo Di Filippo De Monte Maestro di Capella della Sacra Cesarea Maestà de l'Imperatore Rodolfo Secondo. L'vndecimo Libro delli Madrigali à cinque Voci, Nouamente posti in luce. - In Venetia Appresso Angelo Gardano 1586, in 4° obl. Manca il solo Quinto. (A tergo del frontespizio leggesi la dedicatoria seguente):All' Illustriss. Signore, mio Signor Colendiss. il Si gnor Conte Mario Bevilacqua.
Fra tutti i diletti et piaceri, che grandissimi ho sentito sempre, e tuttavia sento col ritrouarmi souente a trattar i miei capricci con le Muse, della cui graziosa compagnia, e per natural mia inclinatione, et per lo studio di molti anni ho hauuto sempre l'animo grandemente acceso. Il maggior mio gusto è stato, qual' hor mi sono abbatuto a douere de i frutti che nel spatioso et perpetuamente verdeggiante giardino di queste stesse mi viene concesso alcuna fiata di raccore, far parte a qualche honorato soggetto, cui in viuace apparenza non solamente per se stessa piaccia la Musica, ma che insieme con lodeuole effetto del continuo essercitio di quella affettuosamente se ne compiaccia: Parendomi che questa tale proportione o sia conformità, la quale cotesti hanno meco d' animo, e di pensieri, basti sola a destarmi nell'alma vna perpetua soave armonia di consolatione, et se scontro cotanto da me gradito mi succedette mai fauoreuole, hoggi posso dir di hauerlo hauuto felicissimo, poi che mi accade per mia buona fortuna di farlo nella valorosa persona di V. Sig. Illustriss. però che non solamente so per fama, quanto per natural suo genio ella tenghi in preggio tutte le compositioni Musicali, ma vengo assicurato, che delle mie (quali si siena) ne prende alcuna volta ricreatione. Tal che hauendomi gia la gentilissima sua cortesia preuenuto in fauorirmi, ho voluto che per ogni modo questo Libro de' miei Madrigali, che nuouamente ho dato alla stampa venghino da quella, a darle parte del riconoscimento ch' io le deuo per quella si cortese memoria che le piace tener di me, poi che la lontananza giunta alla debolezza della età mia, mi vieta di poter far cotal mio douuto complimento. Hora si come ho hauuto grandissimo gusto in compor questi Madrigali in quello più viuace e allegro stile che a me sia stato lecito di poter ritrouare; accio che porghino altrui materia d' esser allegramente cantati, così anco, con lieto affetto, a punto a quegli stessi in ogni parte conforme, li dedico al generoso nome di V. Sig. Illustriss. assicurato, che con animo non a punto dissimile dal mio, saranno riceuuti et goduti da lei, sin che mi si porghi maggior occasione di poterle mostrar a più viui segni la stima ch' io faccio delle honoratissime sue qualità, et le bacio le mani.
Di Praga il dì 15 Nouemb. 1586.
Di V. Sig. Illustriss. Deuotissimo Seruitore FILIPPO DE MONTE.
La debolezza dell' età rappresentata qui sopra dall' autore vale lo stesso che vecchiezza. Bisogna poi ritenere che il conte Mario Bevilacqua fosse un gran Mecenate dei musicisti (oltre essere egli stesso molto versato nell'arte come n'avvisa il De Monte) poichè parecchie opere di vari compositori si veggono a lui dedicate.
Nomi: Monte, Philippe de.
Editori: Gardano, Angelo.
Riferimenti bibliografici
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: III, p. 121RISM A/I : M-3379
ID: 7638 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)
Teoria musicale
Musica vocale sacra
Musica vocale profana
Musica strumentale
Libretti