Scheda dettaglio

Collocazione: T.166

Unità: 5

Riproduzioni

 Digitale:

Museo internazionale e biblioteca della musica

 Microfilm n.: 5232

Monte (Di) Filippo Il Quintodecimo Libro de Madrigali a cinque voci di Filippo di Monte Maestro di Capella della Sacra Cesarea Maestà dell'Imperatore Rodolfo Secondo. Nouamente Composto, & dato in luce. - In Venetia Appresso Angelo Gardano. 1592. - in 4° oblungo. (A tergo del frontespizio leggesi la seguente dedicatoria):

All' Illustriss. et Reverendiss. Signore mio Signor Colendissimo Il Signor Camillo Caetano Patriarca d'Alessandria, etc. Nuntio di N. Sig. appresso sua Maestà Cesarea.
Parrà forse ad alcuno che poco conueneuole dono io presenti a V. Sig. Illustriss. e Reuerendiss. come è questo mio Libro de Madrigali a cinque voci: nondimeno douendo per questo vscir fuori, e per Quintodecimo far compagnia a gli altri suoi fratelli, non ho pututo di non mandarlo in luce sotto l' honoratissimo nome di lei, percioche sonandosi questi Madrigali li mesi adietro con le viuole da gamba, mostrò che piacessero tanto a V. Sig. Illustriss. che tale giudicio fattone da lei, intendentissima così di questa, come di tutte le altre nobilissirme arti, io reputo come patrocinio preso di essi sotto la cui ombra ardiscano comparire dapertutto. Per la qual cosa io vengo quasi a presentare a V. Sig. Illustrissima quel che in certo modo, et suo, poi che dall'auttorità di lei essi sono per riceuere più splendore che dal Componitor intesso. Oltre che io mi conosco si obligato a V. Sig. Illustriss. per li molti favori, ch' io ogni dì riceuo da lei da che ha cotesto supremo luogo nella Corte Cesarea, che se io le presentassi tutto ciò che può venire dal mio ingegno e dalla mia industria, mi parrebhe tuttauia non hauer satisfatto a minima parte dell'obligo ch' io tengo alla sua infinita humanità et cortesia, predicata non pur da me, ma da chiunque la conosce. Onde tanto maggiormente confido che V. S. Illustriss. accetterà volentieri questo picciol dono verso di se, ma grandissimo s' ella riguarderà la deuotione dell' animo con che l' offro. & pregando Dio per ogni sua prosperità, le bacio humilmente le mani.
Di Venetia il dì Primo Maggio 1592.
Di V. Sig. Illustriss. e Reuerendiss. Seruitore Deuotiss. FILIPPO DI MONTE.
Da un passo della soprascritta dedicatoria ricavasi che i Madrigali non tanto si cantavano, ma si suonavano ancora con istromenti sì da corda come da fiato. Benchè la lettera qui sopra porti la data di Venezia, tuttavia è da ritenersi che l' autore soggiornasse sempre in Germania; a meno che non si portasse precariamente in Italia per cagioni a noi ignote.

Nomi: Monte, Philippe de.

Editori: Gardano, Angelo.

Riferimenti bibliografici

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: III, p. 123

RISM A/I : M-3385

ID: 7645 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)