Collocazione: BB.69
Unità: 6
Riproduzioni
Digitale:
Museo internazionale e biblioteca della musicaMicrofilm n.: 3174
Pace Pietro Madrigali a quattro et a cinque voci, parte con Sinfonia se piace, e parte senza, auertendo però che quelli delle Sinfonie non si possano cantare senza sonarli ma gli altri sì, di Pietro Pace Organista nella Santa Casa di Loreto. Opera Decima Quinta. - In Venetia, appresso Giacomo Vincenti 1617. in 4°. Canto, Tenore, Alto, Basso, Quinto e Basso per sonare. In tutto opuscoli sei. (A tergo del frontespizio così sta impresso):[Basso per sonare mutilo delle pp. 8-19]
All' Illust.mo et Rever.mo Sig.or Patron mio Colendissimo Il Sig. Cardinale Montalto.
Vengo io persona nuoua al cospetto di V. S. Illustrissima inuitato da quella generosità è grandezza d' animo che la rende così riguardeuole et nota à ciascuno quanto l' istessa dignità nella quale l' hà posta la somma prouidenza del Sig. Dio et i molti suoi meriti. Vengo però accompagnato da scorta tale, che ella istessa mi assicura della humanità di V. S. Illustrissima vsata à farsi incontro anche à quelli che non conosce doue sia però spirito almeno ed ombra di virtù. E con tutto che io non ritroui in me qualità tali che meritino il suo fauore, tuttavia la professione appresa già da me quasi col latte, e continuata fino à questa età, nella quale dopò molti assai honoreuoli carichi qui et altroue mi ritrouo Organista di questo Santo luogo tanto fauorito già da Papa Sisto suo Zio di felice ricordo, puo rendermele in qualche modo grato, stante la sua singolare benignità e la mia non ordinaria diuotione verso la persona di V. S. Illust. Sapendo io poi quanto V. S. Illustriss. si compiaccia di questa sorte di musica c' hora l' inuio, la quale può dirsi esser gradita dall' vniuersale de virtuosi, particolarmente perchè sanno essere honorata dal suo esquisito giuditio. Questa sola speranza mi toglie ogni timore di comparirle auanti; è già come noto alla sua incomparabile bontà frà la moltitudine de' virtuosi ch' ella senza numero protegge, me le costituisco deuotissimo e obligatissimo seruitore, supplicandola à riceuere me con queste mie Opere, sotto l' ombra sua felicissima, continuando di essercitare con me anchora, ancor che non conosciuto da lei, il valore della sua molta autorità. Con che inchinandomele humilissimamente le prego dal Signore il compimento di sua felicità.
Di Loreto li 24. Genaro 1617.
Di V. S. Illustrissima, et Reuerendissima Humilissimo, et Deuotissimo Seruitore PIETRO PACE.
Ci fa noto l' autore d' aver appresa la professione musicale quasi col latte, e di aver sostenuto altrove onorevoli cariche. Trovasi poi più oltre il vocabolo virtuosi, già ab antiquo adoperato nel significato di musicista.
Nomi: Pace [Paci], Pietro.
Editori: Vincenti, Giacomo.
Riferimenti bibliografici
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: III, pp. 139-140RISM A/I : P-0020
Antiche collocazioni: 2748 (catalogo Sarti, circa 1840)
ID: 7736 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)
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