Collocazione: U.47
Unità: 2
Riproduzioni
Digitale:
Museo internazionale e biblioteca della musica Pesciolini Biagio Di Biagio Pesciolini di Prato Maestro di Cappella del Duomo di Volterra il Primo Libro di Madrigali a cinque e 6. voci nvovamente da lui composti e dati in luce. - In Vinegia appresso Girolamo Scotto. 1563. - in 4° obl. Sesto e Basso. (A tergo del frontespizio è impressa la seguente dedicatoria):Al Reverendiss.mo Monsig.or Pierfrancesco Ricci Proposto dignissimo della Propositura di Prato.
Dovendo io nuouamente più per sodisfare altrui che per compiacere a me stesso, metter alla stampa questi miei Madrigali, non mi uolendo partir dall' ordinario costume indirizzarli à persona di ualore e di autorità, non mi si è rappresentato alcuno, qual io più honori & più altamente stimi di V. Sig: Reuerend: in ogni lodeuol parte per natura et per virtù singularissima et prestantissima. Assicurandomi che questa mia musica se per sua languidezza ò imperfettione dissonera agli orecchi degli ascoltanti, sarà però con lo splendore che riceuerà dal patrocinio del chiarissimo vostro nome, assai soaue et deletteuole; questo mio vfficio poi ancora sarà vn mostrarli l'animo mio grato, et pieno di riuerente amore verso il colmo de i meriti suoi, e sommamente desideroso di farle con altre occasioni maggior servitù. Fra tanto la prego accettare la mia buona mente è l' opera insieme che l' una et l' altra non sue, & con raccomandarmi alla sua buona gratia, riuerentemente le bascio la mano.
Da Venetia. D. V. S. Reuerendiss. Ser. BIAGIO PESCIOLINI da Prato.
Nell' avvertimento ai lettori preposto all' opera d' Antonio Brunelli: Regole et Dichiarazioni di alcuni Contrappunti Doppii, così si legge: « Per il che hauendo appresso di me altre regole più riseruate e recondite, nelle quali io tratto d'alcuni Contrappunti doppi, da altri (per quanto hò visto), non ancora insegnati, e da pochi intesi, ò così oscuramente accennati, che più tosto confondono, che acquietino l'animo, secondo che più uolte hò discorso col Molto Reuer. Sig. Biagio Pesciolini Canonico di Prato, e di tali contrappunti, e massime all' improuiso, huomo per certo singularissimo, deliberai darle fuori... » Dalle quali parole apprendiamo che il Pesciolini era sacerdote e Canonico in sua patria, che molto valeva nel far contrappunti alla mente, e che vivea ancora del 1610, giacchè così non ne avrebbe parlato il Brunelli s' ei fosse di già passato all' altra vita.
Nomi: Pesciolini, Biagio.
Editori: Scotto, Girolamo.
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: III, pp. 146-147RISM A/I : P-1535
ID: 7778 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)
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