Collocazione: CC.73
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Digitale:
Microfilm n.:
3016
Serenissimo Signore
L'esatta cognitione che di tutti gl'armoniosi Concenti hà l'A. V. Serenissima (nel cui animo perfettamente risiede quel soave Diapason, che tra le Sfere di questo Mondo ci discoperse Platone), m' inuita ad' arrichir col glorioso nome di V. A. il parto di queste mie Musiche, il quale Clio, et Vrania, le più sublimi delle Muse, inspirate dal casto himeneo, seruendosi della sterilità del mio ingegno, mandano fuori per vaticinio delle speranze che dee fondar l'vniuerso sopra il felicissimo Matrimonio della Maestà Cesarea con la Serenissima Sorella dell'A. V. nel qual tempo io, benche il minimo de Seruitori Cesarei, non sò contenermi di non mostrar qualche segno della mia innata deuotione verso l'Augustissima, et Serenissima Casa d'Austria e Gonzaga, e dell'allegrezza che da queste nozze prende l'animo mio, alla quale supplico la benignità di V. A. di con donar questo souerchio ardire, et à V. A. Serenissima fo humilissima riuerenza.
Di Venetia li 19. Febraro. 1622.
Di V. A. Serenissima humilissimo, e Deuotissinio Seruitore GIOUANNI VALENTINI.
Nomi: Valentini, Giovanni.
Editori: Vincenti, Alessandro.
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: III, p. 180RISM A/I : V-0095

Antiche collocazioni: 2195 (catalogo Sarti, circa 1840)
ID: 7961 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)
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