Collocazione: V.133
Riproduzioni
Digitale:
Microfilm n.:
3513
Al Molto Illustre Sig.re Patron mio Osservandissimo Il Sig. Giuseppe Scadinari.
Amore esser il vero maestro della musica, e lo scriue Platone, e l'afferma Plutarco; alla battuta d'antica affettione, quasi nuoua Sinfonia ecco si congiunge musicalmente l'alto de meriti di V. S. e 'l basso di questo mio dono: Ella però non deue sprezzare di soggiacere alla battuta d' affetto amoroso, ne deuo io temere che discordino vniti l'altezza de suoi meriti, e la bassezza del mio potere; che nella musica le discordanze del tuono, sono concerti di suono; accetti ella con animo lieto questa mia breue raccolta, che se fra tutti i Patroni io non seppi trouare chi più meritasse di lei, così frà tutti i modi di seruirla non seppi trouare il più virtuoso di questo, et à V. S. bacio le mani.
Di Venetia li 20. Luglio. 1618.
Di V. S. Molto Illustre Deuotissimo Seruitor GIOUANNI STEFANI.
Ignoransi gli autori ai queste canzonette poichè lo Stefani ce li tramandò, omettendone il nome in capo ad ognuna di esse, come era usanza di praticarsi per lo più nelle Raccolte. Notisi che sebbene nel titolo non si vegga Libro Primo, pure in realtà lo è, perchè in appresso Lo Stefani ne diè in luce un Secondo e Terzo.
Nomi: Stefani, Giovanni.
Editori: Vincenti, Giacomo.
Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: III, p. 207RISM B/I : 1618-15
Antiche collocazioni: 2337 (catalogo Sarti, circa 1840)
ID: 8130 Segnalazioni (errori nella scheda, suggerimenti bibliografici ecc.)
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