a cura di Persephone Associazione culturale
La musica, forma d'arte tra le più antiche, è comunicazione universale e, al tempo stesso, personale: capace, in quanto vicina all'essenza delle cose, di farsi "ponte" verso il sentire altrui e, contemporaneamente, capace di esprimere noi stessi attraverso un linguaggio senza tempo e senza confini.
L'obiettivo che ci muove in questa terza edizione del festival ATTI SONORI è quello di sviluppare sempre più il ruolo del musicista e della musica all'interno della drammaturgia teatrale, andando alla ricerca di una " nuova drammaturgia del suono".
Così, i tre progetti che presentiamo quest'anno, non vedono la musica come semplice "sfondo sonoro", ma come parte integrante della drammaturgia stessa, anche se attraverso percorsi diversi. In Delirio, infatti, il musicista è un personaggio della trama, vicino di casa dell'assurda coppia protagonista dello spettacolo. In Lighea, invece, la musica si fa portavoce dell'esperienza del personaggio principale: è racconto sonoro, ambientazione, piano narrativo; le parole sonore si intrecciano con le parole recitate nell'intento di fondere suono e parola in un unico gesto narrativo. E finalmente in Parole e Musica è la musica stessa ad essere un personaggio, è uno dei tre protagonisti, è Bob, proprio come nell'intenzione di Beckett in questo suo particolare radiodramma. Emerge però chiara una riflessione: anche laddove la musica si piega alle esigenze drammaturgiche e registiche degli spettacoli, essa conserva sempre, in sé, un potere forte e una capacità semantica indipendente che, se ben sfruttata ed equilibrata, consente di potenziare le emozioni e suggerirne delle altre.
Giambattista Giocoli
Dal 18 al 26 Maggio 2007
Lighea
Melologo liberamente ispirato a La Sirena di Giuseppe Tomasi di Lampedusa / Musiche liberamente ispirate all'opera di J. S. Bach