la quadreria di Padre Martini
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Lo sapevate che a Bologna si può guardare la musica dritto negli occhi?
Mozart, J.C. Bach, Rameau, Tartini, Gluck, Vivaldi, Cimarosa, Paisiello, Jommelli, Scarlatti, Porpora, Haendel, Farinelli, Rossini, Donizetti, Bellini, Verdi, Wagner...
Pochi lo sanno, ma i loro ritratti sono tutti nelle sale del Museo della musica.
Questo perché Padre Martini, attorno alla metà del '700, maturò l'idea di raccogliere dipinti di musicisti con lo scopo di creare una appendice iconografica alla sua Storia della Musica che contenesse i ritratti dei personaggi citati nella trattazione.
Il monumentale progetto storiografico prevedeva cinque volumi, ma il francescano riuscì a pubblicarne soltanto tre (1757, 1770, 1781). Nel 1784, anno della sua scomparsa, Padre Martini stava lavorando al quarto volume, mentre il quinto, quello che doveva contenere anche le immagini dei dei ritratti, non fu mai scritto.
Scopri il catalogo della quadreria, la collezione di dipinti di Padre Martini!