Il canone classico nell'arte intermediale dal Novecento ad oggi una lettura critica a partire dalle archeologie mediali di Simon Steen-Andersen
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conversazione con Giacomo Albert
Nel XX e nel XXI secolo la musica ha iniziato – più che in ogni altra epoca – a riflettere su sé stessa e sulla sua storia.
La crisi dell’io ha indotto la cultura all’autoriflessività anche nel dominio musicale, convogliando un lavorio di scavo della memoria e delle sue forme. L’astenersi dall’assumere una funzione di mero divertissement e l’acquisizione di una coscienza introspettiva si sono manifestati di pari passo con la profonda rielaborazione della propria memoria.
Le modalità secondo cui la musica ha rielaborato la propria storia non sono state però da allora uniformi e omogenee, ma hanno assunto diverse forme a seconda dei tempi e delle geografie.
La Conversazione verterà sulle modalità di rielaborazione della storia e della memoria del cosiddetto “canone classico” nelle arti multimediali recenti, a partire dalla riflessione su due brani del compositore danese Simon Steen-Andersen: TRIO, collage audiovisivo vincitore del SWR Orchestra Prize nei Donaueschinger Musiktage del 2019 e The Loop of the Nibelung, “adattamento” del Ring wagneriano che ha percorso il palcoscenico di Bayreuth in epoca di pandemia. La lettura critica dei due brani sarà condotta alla luce dell’ampio dibattito che si è sviluppato negli anni recenti intorno a due nozioni: l’idea di archivio digitale e quella di archeologia mediale.
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Conversazioni
a cura di Athena Musica
Il ciclo 2022 delle Conversazioni di Athena Musica ospitate con cadenza mensile al Museo della Musica ha come tema il fenomeno degli adattamenti, analizzato da una duplice prospettiva:
- in chiave teorica, nel senso di una riflessione sui processi semiotici di generazione di uno o più metatesti a partire da un prototesto
- in chiave storica, come ricostruzione e documentazione filologica di effettive pratiche di adattamento situate in specifici segmenti temporali e concernenti peculiari tipologie di testi e media: traduzioni e riscritture nell’opera fra Sei e Settecento (Livio Marcaletti); adattamenti di classici della musica strumentale (Chiara Bertoglio); reinterpretazioni e rifacimenti nel fenomeno pop della cover (Stefano Lombardi Vallauri); riletture in chiave intermediale (Giacomo Albert); trasferimenti dal musical al film musicale (Marida Rizzuti); oggettivazioni cinematografiche del romanzo psicologico (Francesco Finocchiaro); transfer mediali dalle scene operistiche al fumetto (Pessarrodona). Completa il programma delle Conversazioni 2022 una prestigiosa serie di conferenze su temi liberi: la III Sinfonia di Mahler (Carlo Serra); il pensiero musicale in Kant (Antonio Serravezza) e Hamann (Maurizio Giani); la trattatistica musicale novecentesca (Anna Ficarella).
Athena Musica è un’associazione culturale nata per iniziativa di docenti e ricercatori interessati all’estetica musicale, alla filosofia della musica e, in generale, a tutte le tradizioni intellettuali che hanno accolto la musica nel loro orizzonte.
ingresso gratuito
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